di Claudio Ricci
“Non muovetevi dal Natural Village. Vediamo chi ha il coraggio di firmare un atto per spostarvi da qui”. E’ la “sfida” del senatore Mario Morgoni dopo l’incontro di stamattina con gli sfollati del terremoto alloggiati al Natural Village. Con il deputato Piergiorgio Carrescia il parlamentare Pd ha fatto un sopralluogo, prima a Fiastra, dove ha fatto visita alle due attività appena riaperte nel paese e poi al camping di Porto Potenza che ospita circa 130 terremotati che il 31 maggio devono lasciare la struttura per essere trasferiti altrove (leggi l’articolo) “Ho visto persone sballottate e frastornate – tuona Morgoni – E’ giunto il momento che la Regione e la proprietà del Natural Village si facciano carico di queste persone. La proprietà non può dire nulla anche perché ha qualche debito nei confronti della comunità di Potenza Picena. Sono sicuro che a giugno e luglio avranno posti a disposizione ed è giusto che continuino ad ospitare questi sfollati. Hanno il dovere di gestire i rapporti con queste persone con etica professionale”. Sulla questione Morgoni ha sollecitato anche l’intervento dei parlamentari Alto Atesini dato che la proprietà del Natural Village è della famiglia trentina Rubner. “Che intervengano il presidente della Regione Ceriscioli o l’assessore Angelo Sciapichetti – è la stoccata di Morgoni – prima è stato detto agli sfollati che non avrebbero dovuto muoversi e poi si manda un funzionario, David Piccinini, a dire che i termini sono scaduti. E’ giunto il tempo che chi ha l’autorità si assuma le proprie responsabilità. Se non lo faranno, sono pronto da Senatore della Repubblica a fare tutto il possibile per non far trasferire queste persone”. Un dare battaglia, quello di Morgoni, che va ben oltre l’impegno civico chiesto dal segretario Matteo Renzi per la domenica delle “magliette gialle” nel cratere.
Il sindaco Claudio Castelletti con il senatore Mario Morgoni, l’ex sindaco di Giancarlo Ricottini e il deputato Piergiorgio Carrescia
“Abbiamo incontrato amministratori locali – spiegano Morgoni e Carrescia – fra cui il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti, l’assessore Bonaventura Frontoni e l’ ex sindaco di Acquacanina Giancarlo Ricottini per fare il punto sui problemi della ricostruzione. Abbiamo incontrato i titolari delle prime due attività che hanno riaperto i battenti, cittadini che ci hanno raccontato il loro dramma, le loro aspettative, le loro speranze. Poi abbiamo incontrato le persone dei territori colpiti dal sisma attualmente ospiti del Natural Village. Nel complesso è emerso un sostanziale apprezzamento per l’impianto normativo che ha accolto, nel tempo molte richieste dei territori”. Diverse le criticità raccolte dai due parlamentari, su tutte il ritardo nel trasferimento dei fondi anticipati dai Comuni e non ancora liquidati per cavilli burocratici.
Morgoni con alcuni degli sfollati alloggiati al Natural Village
“Abbiamo segnalato tutte le criticità al segretario Matteo Renzi, al presidente Ceriscioli e agli assessori competenti – dicono Morgoni e Carrescia – Particolare preoccupazione è emersa dagli interessati per la gestione del rapporto fra Regione e la proprietà del Natural Village. Circa 130 persone lamentano il fatto che è previsto per domani il booking per accertare le disponibilità al trasferimento in altra struttura ricettiva a fronte dell’elevata disponibilità della struttura (1.300 posti circa), che potrebbe garantire la loro permanenza anche nei mesi successivi. Stando alla documentazione prodotta da alcuni rappresentanti dei cittadini alloggiati il contratto in essere prevede fra gli obblighi del Natural Village la prorogabilità fino alla fine dell’emergenza e quindi al 20 agosto. Riteniamo opportuno che si soprassieda al momento ad ogni operazione relativa al booking e al paventato trasferimento e abbiamo sollecitato Ceriscioli ad avviare un urgente confronto con la proprietà della struttura per evitare ulteriori traumi a persone già duramente colpite dagli eventi e consenta di mantenere integra la piccola comunità che si è costituita”.
Sfollati “sfrattati” dal camping La rabbia: “Non ce ne andiamo Trattati come bestie”
L’ex segretario del Pd Settimio Novelli, l’assessore Bonaventura Frontoni, il deputato Piergiorgio Carrescia, il sindaco Claudio Castelletti e il senatore Mario Morgoni
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Non il camping ma il governo e gentilissimo senatore poteva muoversi prima anche lei è marchigiano sono 9 lunghissimi mesi dal terremoto si dia da fare i terremotati non anno più bisogno di apparizioni ma di fatti
A si sono accorti del termine ultimo !!!! si preoccupano !! !!! non si sono mossi in sei mesi e vogliono risolverla in nove giorni !!
Sfacciata propaganda politica …
Che gente inutile tante chiacchiere belle foto e buone promesse. Vedremo nei prossimi 9 mesi cosa combineranno, se gli sfollati saranno sistemati e il Village sarà pagato
semplice e superficiale colpevolizzare un privato che ha messo a disposizione la sua struttura invece chi di dovere se ne lava le mani, invece di fare queste inutili passerelle politiche datevi da fare Voi politici a rendere semplice la ricostruzione.
Nessuno vi ha preso a palate ?
L’Oskar Schindler degli sfollati.
“È PASSATO (giunto) IL MOMENTO CHE LA REGIONE E NON (la) PROPRIETÀ DEL CAMPING SI FACCIANO CARICO DI QUESTE PERSONE”.