di Gianluca Ginella
La palestra è troppo rumorosa, sequestrata la Crossfit di Civitanova. I sigilli sono stati messi questa mattina. Il titolare indagato per disturbo della quiete pubblica. Il difensore farà ricorso al tribunale della libertà per chiederne il dissequestro.
Niente sollevamento pesi, cyclette, tapis roulant per i tanti civitanovese che frequentano la Crossfit di via Sonnino a Civitanova. La palestra, frequentatissima, da oggi è chiusa su disposizione del gip del tribunale di Macerata che ha rilevato che hanno fondamento le lamentele dei vicini. Il gip cita anche dipendenti di un’azienda vicina che sarebbero costretti a indossare cuffie antirumore. Il titolare della palestra, Andrea Croceri, 41 anni, di Corridonia, è indagato per disturbo della quiete pubblica.
La procura parla di disturbi reiterati. Le attività della palestra comporterebbero, a detta della procura, rumori e vibrazioni eccessive e che avverrebbero anche di sera. Fatti che andrebbero avanti dal settembre del 2016. Nel corso di questi mesi, dice il giudice Maria Annunziata Nocera nell’atto con cui dispone il sequestro, non si è arrivati ad una soluzione del problema e ad una riduzione del rumore. Suoni eccessivi che sono stati accertati anche attraverso una consulenza svolta da un perito della procura. Questa mattina la palestra è stata posta sotto sequestro con l’intervento degli agenti della polizia municipale di Civitanova. Così i clienti che questa mattina volevano fare un po’ di esercizi per mantenersi in forma hanno dovuto ritornare a casa con la borsa ancora fatta. Il legale di Croceri, l’avvocato Gabriele Cofanelli, farà ricorso al Tribunale della libertà per chiedere il dissequestro della struttura.
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Invece il Donoma non è per niente rumoroso …. e ancora è aperto , bah
Ma andate a quel paese! Che disturbo può dare una palestra? Siamo alle comiche. Con tutti i casini e casinisti che ci sono a Civitanova se la vanno a prendere con i ragazzi che frequentano una palestra.
in una zona industriale davanti al imbocco del autostrada?ma dite che era troppo frequentata
ah ma non è lercio?!?
Se uno non può aprire una palestra e mettere un po’ di musica in una zona commerciale/industriale di notte dove cavolo dovrebbe farlo?!? Dov’è la tutela del diritto d’impresa? O danno “fastidio” a qualche concorrente o siamo davvero alla fiera dell’assurdo!!!
ridicolo
In Italia….
Ah…ma non e’ Lercio…incredibile…
Questo dimostra che senza le spalle ben coperte non si fa molta strada…locali molto più “rumorosi” restano aperti (e succede anche in altri comuni) senza che nessuno muova un dito!!! Che barzelletta
Se vi si aprisse un altro donoma sotto le vostre abitazioni voglio vedere tutti questi commenti critici poi..
Ci sono leggi sull’acustica con delle soglie di rumore massime e ci sono state le misure fonometriche del tecnico della Procura. Non si può costringere nessuno a lavorare o a vivere nel rumore molesto. Ci sono anche i bambini, gli anziani, o semplicemente le persone normali che vogliono andare a letto alle 21 e che quando vogliono il casino SCELGONO di andarselo a cercare dove e come vogliono, magari in discoteca, senza arrecare disturbo al prossimo.
Il consulente del proprietario, invece, forse, ha dimenticato di consigliargli che esistevano tali obblighi e che quindi sarebbe stato opportuno rivolgersi ad ad un Tecnico Competente in Acustica Ambientale (http://www.regione.marche.it/Portals/0/Ambiente/Acustica/elenco%20aggiornato%20al%2024022017.pdf?ver=2017-02-27-131014-027), cal fine di prevedere accorgimenti acustici idonei a ridurre la trasmissione di vibrazione ed emissioni sonore moleste all’esterno ed evitarne il superamento di quelle soglie.
se ci sono locali molto più rumorosi occorre che la gente anzichè lamentarsi e basta abbia il coraggio di metterci la faccia, più si è meglio è, e fare esposti in Procura o alle forze dell’ordine che hanno l’obbligo di riceverli e di rilasciarne copia.
via sonnino o pisolino? dove si ronfa meglio.