Il liceo Monti di Cesena, il Parco Natura Viva di Bussolengo, il Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro, il Giardino Zoologico di Pistoia, la Fondazione Arca fino, le aziende del Gruppo Martini di Longiano. Sono solo alcuni degli enti che si sono mossi per la raccolta di fondi in favore degli allevatori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini colpiti dal terremoto. La beneficenza ha permesso di integrare il budget stanziato dal Parco per l’assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di recinti mobili elettrificati a protezione del bestiame ovino e caprino. Uno dei problemi più sentiti per gli allevatori, in questo lungo inverno che ha visto il crollo delle stalle a causa del terremoto e delle abbondanti nevicate. Grazie alle donazioni alle 21 aziende zootecniche ammesse in un primo momento al bando se ne sono potute aggiungere delle altre. In particolare gli studenti del liceo classico Monti di Cesena coordinati dal professor William Costantini, hanno avviato una raccolta fondi all’interno dell’istituto che ha coinvolto docenti e famiglie. La disponibilità di recinti elettrificati consentirà di allentare le situazioni di criticità nei confronti del lupo, specie simbolo dell’Appennino e protetto a livello comunitario, che si nutre soprattutto di ungulati selvatici ma che può talvolta predare anche animali domestici nei casi in cui questi non siano adeguatamente difesi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Potreste inserire nell’articolo gli estremi per donare, se ancora possibile? Sarebbe un ulteriore servizio agli allevatori che ne avessero ancora bisogno. Grazie !
non una parola su cosa sia stato fatto fino ad oggi con i soldi del numero solidale,15 milioni di € che stranamente pare siano depositati in un conto al MPS, http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/donazioni_denaro_sisma_2016.wp