Vendite, affitti, contenziosi:
focus sul patrimonio del Comune

CIVITANOVA - L'assessore Cristiana Cecchetti ha stilato un bilancio dei 5 anni di gestione degli immobili pubblici. Il comune ha 656 unità immobiliari iscritte al catasto terreni e 196 fabbricati. Tra le proprietà il Lido Cluana che potrebbe tornare a bando e l'ex Waikiki

- caricamento letture
giornata-dellunità-nazionale-della-costituzione-cristiana-cecchetti-civitanova-4-400x267

L’assessore Cristiana Cecchetti

 

di Laura Boccanera

Il comune di Civitanova possiede 656 unità immobiliari iscritte al catasto terreni (aree verdi, parcheggi) e 196 fabbricati fra scuole, centri civici, immobili storici, un patrimonio che solo recentemente è stato censito in maniera organica. Tra le proprietà anche le palazzine del Lido Cluana che dopo diverse gestioni (attualmente sono chiuse dopo che era diventato gestore Giuseppe Cerolini) potrebbero tornare a bando. Il comune ha infatti intrapreso un’azione legale per lo sfratto e il reintegro del possesso nei confronti della ditta concessionaria.
L’assessore al patrimonio Cristiana Cecchetti stila un bilancio di 5 anni di gestione delle strutture pubbliche, fra cause, riscossione degli affitti e cessioni
: «il patrimonio immobiliare del comune di Civitanova  è stato oggetto  di un approfondito lavoro che ha prodotto consistenti economie nell’ultimo triennio – spiega la Cecchetti – per la prima volta, nel 2015, si è approvato in Consiglio comunale il piano delle valorizzazioni ed alienazioni  degli immobili. Le vendite perfezionate hanno prodotto introiti per 425.558 euro, frutto della cessione di un  appartamento in via Garibaldi, per 74.445 euro, e dell’area fabbricabile in zona Micheletti, per 351.113  euro. Nelle prossime settimane si procederà inoltre ad emanare il bando per il comparto di via Trieste.  Ci sono ulteriori proprietà per le quali è stato avviato l’iter per la vendita, ma non ancora ultimato, perché  sono sopravvenute ulteriori riflessioni».
E’ il caso dell’immobile a Civitanova Alta in Piazza Garibaldi, dove  vanno risolti problemi relativi alla separazione dell’impiantistica. Per quanto riguarda l’ex sede della Polizia  municipale, non si è proceduto con un bando per l’alienazione, poiché è in corso una trattativa con  l’Agenzia delle entrate, ma si è presa in esame anche l’ipotesi di collocare lì la sede della Protezione civile.
La riduzione di immobili in locazione passiva, cioè di locali per i quali il comune pagava un canone di affitto,  ha ammontato, nel triennio 2014- 2016, a risparmi per le casse dell’ente per 209.962 euro, frutto di un lavoro  di riorganizzazione nell’utilizzo delle strutture comunali.  E’ stato aggiornato l’inventario del patrimonio immobiliare dell’ente, inviato anche al Ministero del tesoro.  «Un lavoro che ha ricevuto una valutazione favorevole da parte del collegio dei revisori dei conti, che hanno  apprezzato gli effetti sull’attendibilità dei documenti di contabilità economico patrimoniale – continua la Cecchetti –  da rimarcare il lavoro svolto per sanare situazioni di irregolarità nella detenzione delle sedi comunali. Si  sono ad esempio individuate soluzioni organizzative per i centri civici, attivate procedure di recupero degli  insoluti e rinnovati i contratti. Sono state inoltre adottate soluzioni per regolarizzare gli usi di locali, come  per la sede dell’ex mattatoio alle associazioni di militari in congedo.

lido-cluana-3-450x338

Il Lido Cluana

Per quanto riguarda i fitti attivi, l’amministrazione comunale si è trovata a fronteggiare diverse situazioni di  criticità come il Lido Cluana, il giudice dovrebbe pronunciarsi entro febbraio ed  è presumibile che per la primavera sia possibile pubblicare un nuovo avviso per selezionare il prossimo  gestore».
Restano aperte anche le questioni relative all’ex Waikiki dove il comune ha ereditato una morosità pregressa in capo all’agenzia del demanio. I locatari si sono rivolti al  Tar, impugnando alcuni atti del comune, tra cui il piano di valorizzazioni e alienazioni immobiliari. Il  tribunale di Macerata ha emesso un’ordinanza di rilascio in favore del Comune. La discussione dell’udienza,  vista l’opposizione dei ricorrenti a quanto intimato, è stata fissata per il 29 marzo 2017. Lo scorso 29  dicembre si è effettuato un tentativo di conciliazione, ma non è stato raggiunto alcun accordo.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X