di Federica Nardi
Termometro a portata di mano, medicine e coperte calde. Con le feste in provincia è iniziata l’influenza e migliaia di maceratesi sono a letto. Il picco dei contagi è arrivato durante le vacanze di Natale e si sta diffondendo. « Le malattie di prima erano legate al cambio di stagione mentre ora siamo di fronte al virus stagionale– spiega Tiziana Bentivoglio, direttrice del dipartimento di Prevenzione dell’Area vasta 3 – . Stanno arrivando le segnalazioni dei primi casi anche se, rispetto al vaccino predisposto per la campagna antinfluenzale non si segnalano necessità di modifiche».
Secondo i primi dati diffusi dal Ministero della salute le Marche sono tra le regioni più colpite dal virus stagionale dell’influenza con quasi 14mila e 700 assistiti. Rispetto agli anni passati il picco potrebbe arrivare prima: la curva che nel sito del ministero illustra l’andamento del virus quest’anno infatti ha accelerato prima del previsto, costringendo a letto oltre 1 milione di italiani. A spiegare il virus di quest’anno il medico Paolo Accattoli di Macerata: «Il virus è simile a tutte le altre anche se quest’anno sembra arrivato leggermente in anticipo. Lo vediamo nell’ultima settimana: cominciano ad esserci numeri abbastanza alti. L’influenza ha come sintomi raffreddori, mal di gola, tosse e febbre alta. A volte si presentano altre forme virali come gastroenteriti ma sembra si tratti di un altro virus. La durata – spiega Accattoli – è sempre tra i 6 e gli 8 giorni. Non c’è da fare nulla se non aspettare che passi e prendere antifebbrili e antidolorifici, bere tanta acqua e riposarsi».
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Auguri di pronta guarigione . . . e Buon Anno Lucrezia!!!
Sicuramente lo stress del terremoto ha abbassato le difese immunitarie della gente. Io ricordo il Natale 1998 con la febbre a 39, tutta la mia famiglia nel container appena consegnato! …sarà un caso?
Riposarsi…sottolineo riposarsi
Eccola eccola
E stato il regalo di Natale. …ke rabbia! !!
Che fortuna .. un po’ di riposo mi ci vorrebbe… Come si fa a prenderla??
Carlo Torregrossa x te nn è una novità…
Pure noi romani mica scherzamo
Scie chimiche..
certo, antifebbrili, mi raccomando. anche con 37,5°. non si sa mai potesse coglierci un attacco epilettico. e soprattutto antidolorifici a gogo, perchè il dolore, si sa, è fastidioso.
a qualche antibiotichino, perchè no? e qualche vaccinuzzo? fa bene.
meglio abbondare, no?
Ilaria, allora è ufficiale!
Eccomi ahhaha