Tre case rischiano
di crollare sulla strada:
“Non ci sono stati i controlli”

SAN GINESIO - La segnalazione di Emanuele Bucossi della frazione Morico semi-abbandonata dopo le scosse di ottobre. "Il Comune dice che ci sono altre priorità. Alcune famiglie vivono ancora qui e passano per questa strada". Il sindaco Mario Scagnetti: "Verifiche previste per domani"

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Il campanile della parrocchia di San Giacomo e Sant’Anna lesionato dal terremoto

 

di Claudio Ricci

Morico, località di San Ginesio fortemente danneggiata dal sisma come decine di altre piccole frazioni dei centri montani. Dal 26 ottobre i circa 30 abitanti sono quasi tutti andati via. Solo una famiglia resiste ancora in una casa messa in sicurezza a proprie spese dopo le scosse più forti. Nonostante tutto la vita nella frazione continua. Il piccolo borgo costituito perlopiù da seconde case di turisti (soprattutto romani) di giorno si rianima. C’è chi bada agli animali, chi si occupa dell’orto, chi ha una rimessa per attrezzi o materiali da lavoro. Anche il campanile della parrocchia di San Giacomo e Sant’Anna simbolo della piccola comunità mostra crepe preoccupanti. Di sera ci si sposta al palazzetto di Cessapalombo dove dormono ad un mese dalle scosse una 70ina di persone.

A preoccupare gli abitanti di Morico sono le condizioni della strada che attraversa la frazione e che conduce in località Pesindolo. I residenti che fanno la spola dall’abitato temono il crollo di tre abitazioni prospicienti la carreggiata. Tra loro Emanuele Bucossi, 29 anni, volontario soccorritore a Camerino. “Abbiamo perso un po’ la speranza – racconta – Siamo qui senza che nessuno sia venuto a controllarci casa. Il Comune dice che ci sono altre priorità. Intanto in casa, soprattutto quando piove sento cadere di tutto”. Emanuele e il padre non possono lasciare la casa. Ci sono i 4 cani e il piccolo orto da custodire.

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Emanuele Bucossi

“Una famiglia con due bambine dorme ancora in una casa qui a Morico- continua Emanuele – Un’altra vive più avanti ma devono sempre passare per questa strada dove le case sono a rischio. Le verifiche fast sono state interrotte. Se il Comune non prende provvedimenti non possiamo fare nulla”. Il sindaco Mario Scagnetti rassicura: “I controlli con i gts dei vigili del fuoco sono previsti domani. Riguarderanno le tre abitazioni vicine alla strada in località Pesindolo. Solo dopo quelle valutazioni sapremo cosa fare e come intervenire”.

 

 

 

 

 

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Una delle case che preoccupano i residenti di Morico

 



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