di Monia Orazi
Ad un mese dal terremoto San Severino prova a scrollarsi di dosso la paura e a vivere una domenica spensierata e piena di sole, con lo spettacolo dei Pistacoppi per gli sfollati ed il pranzo organizzato da tutti i ristoratori, che ha permesso di raccogliere cinquemila euro, a favore del Comune e della locale Croce Rossa Italiana. Ieri pomeriggio al campo Cisom gestito dalla Croce Rossa al palazzetto dello sport, dove vivono anziani e sfollati che non hanno più una casa sono comparsi “Li pistacoppi”, il travolgente gruppo folk di Macerata che hanno portato una ventata di allegria e spensieratezza ai nonnini, coinvolgendoli nei loro balli e canti tradizionali. Saltarello, stornelli e sfottò in pieno stile folk hanno riportato il sorriso e fatto vivere momenti sereni, lasciandosi alle spalle la condizione di incertezza che da un mese esatto pervade la vita di tante persone.
La carovana “folk” è poi partita alla volta del centro e delle vie principali di San Severino, dove si è esibita nel canto della Pasquella, coinvolgendo settempedani impegnati nella passeggiata domenicale, in canti e balli, con una tappa anche al campo delle roulotte. L’iniziativa è stata voluta dalla Cri per portare un momento diverso, di festa e condivisione momenti sereni e giocosi, specialmente per i più anziani, che hanno rivissuto le tradizioni della loro giovinezza, ad un mese esatto dal terremoto, con il campo accoglienza rimasto ininterrottamente aperto. Anche i ristoratori di San Severino si sono uniti tutti insieme per un’iniziativa di solidarietà, preparando un pranzo con i prodotti tipici locali, al chiostro di San Domenico, “Ripartiamo di gusto con il sorriso”, il cui ricavato, di cinquemila euro è stato interamente devoluto alla Cri di San Severino ed al Comune, per l’emergenza terremoto.
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