Sopralluogo al palazzo Buonaccorsi
Squadre di restauratori al lavoro a palazzo Buonaccorsi, a Macerata, per occuparsi della sistemazione e messa in sicurezza degli intonaci decorati che si trovano nelle sale del piano nobile che ospita la collezione di arte antica. L’intervento in corso nello storico palazzo, chiuso dopo le scosse del 26 e 30 ottobre, consiste nella legatura dell’intonaco che si è distaccato dal supporto con punti di congiunzione, realizzati attraverso iniezioni di resina termoplastica, con aggiunta di materiale vegetale che serve per rinforzare il chiodo di resina. L’assessore Stefania Monteverde sta monitorando i lavori insieme alla dirigente Alessandra Sfrappini, d’intesa con la Sovrintendenza, che ha incaricato la ditta Restauro dipinti snc di Corridonia di effettuare tutte le operazioni necessarie per la fermatura degli intonaci, su cui sono dipinti i fregi che decorano la parte superiore delle pareti delle 14 sale, che per la loro caratteristica di intonaco sono particolarmente fragili. «I danni sono lievi ma è importante tamponare subito per prevenirne di peggiori che ulteriori scosse potrebbero provocare – dice l’assessore Monteverde –. Grazie alla professionalità degli operatori museali siamo potuti intervenire subito per il primo necessario lavoro. Guardiamo con apprensione ai nostri beni culturali, che hanno reagito bene ma necessitano di qualche intervento. Anche noi reagiamo con grande forza e senza perderci d’animo perché i musei sono le nostre fabbriche: continuiamo ad accogliere i turisti, fare laboratori con i bambini al museo delle carrozze, lavorare per la conservazione del patrimonio e delle nostre opere, anche quelle provenienti dai luoghi resi inagibili. Intorno a questo valorizziamo il lavoro delle nostre imprese culturali e ridiamo animo all’intera comunità».
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