Lo stage con Alfredo Vismara
Alfredo Vismara durante una lezione
Gemellaggio etico fra Jesi e San Severino per restituire una casa agli oltre 100 judoka settempedani che non hanno più, a causa del terremoto, una palestra dove allenarsi. Il Samurai Club di Jesi- Chiaravalle ha lanciato una raccolta fondi a favore dell’associazione sportiva J-Etic di San Severino che, da oltre un mese, ha perso il dojo, cioè la palestra, resa impraticabile a causa del terremoto. Domenica si terrà una cena, dopo uno stage, al palasport di Chiaravalle (in via Firenze), che servirà alla raccolta.
La vecchia palestra di San Severino, dove si allenavano i judoka della J-Etic, è stata dichiarata inagibile e non è possibile accedervi per recuperare il vecchio tatami, peraltro in condizioni ormai molto precarie a causa della caduta di calcinacci. Una nuova palestra è stata individuata in un vecchio capannone industriale alla periferia di San Severino, che però deve essere allestito per potervi svolgere il judo. Il gemellaggio etico, proposto dall’associazione Judo Samurai di Jesi- Chiaravalle in collaborazione con tutto il settore Judo Uisp Marche, prevede una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un tatami, la tradizionale pavimentazione giapponese, composta da materassini incastrati fra loro, utilizzata per le competizioni di judo e di altre discipline orientali. La prima iniziativa di raccolta fondi a favore dell’immediata riapertura dell’attività di judo a San Severino è prevista quindi sabato 26 novembre al palasport di Chiaravalle dove si svolgerà uno stage tecnico (alle 15,30) condotto dal maestro Alfredo Vismara, considerato una delle figure di riferimento del judo italiano ed europeo e fondatore dell’associazione “Amici del judo”, cui seguirà una cena.
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