Luzio, le schede Aedes:
“agibile con lavori”
Il Divini non agibile

L’istituto Luzio

di Monia Orazi

Le schede Aedes compilate da tecnici incaricati dopo i sopralluoghi svolti lo scorso 3 novembre, indicano le ferite lasciate dal terremoto sull’istituto tecnico Divini e la scuola elementare e materna Luzio, di San Severino. Vengono indicati anche i provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza del primo ed il ripristino dell’agibilità parziale del secondo, giudicato agibile dopo le prime scosse del 24 agosto. Per quanto riguarda la scuola elementare Luzio, è definita “agibile con provvedimenti” ad eccezione della palestra che è inagibile. Nella parte A della scheda, si parla di «inagibilità limitata alla mensa, dove si consiglia la rimozione del controsoffitto o suo controventamento e al terzo piano, dove va ripristinato parte del soffitto». Per quanto riguarda la parte B i tecnici scrivono «inagibilità limitata al terzo piano, ripristino intonaci, cerchiatura muro lesionato, ripristino giunto con edificio A». Per quanto riguarda la palestra i tecnici indicano: «ripristino della copertura già preesistente danneggiata dal vento, ripristino fessure angolo nord-est, messa in sicurezza pannelli, tamponamento come da verifica sismica». Questi lavori consentono il recupero delle lesioni, in modo da poter usare la scuola come sede degli uffici comunali, data l’inagibilità dello storico palazzo comunale in piazza del Popolo e una parte dell’Itis Divini, con le classi dislocate nell’istituto professionale e nella sede dell’università della terza età. Per l’edificio A del Divini, in viale Mazzini, i tecnici parlano di «posa in opera di montature per la messa in sicurezza del lato verso la ferrovia dove sono presenti lesioni sugli spigoli nord est. In alternativa puntellare». Per il laboratorio di informatica dell’istituto nella scheda si parla di «verifica lesioni lato servizi e scale sud-est. Lesioni dovute a finestre a nastro. Verifica e ripristino». Riguardo alla palestra secondo i tecnici rilevatori «si raccomanda la verifica interna. L’edificio visibile dall’esterno è già considerato inagibile prima del sopralluogo». I tecnici, per il Divini, hanno indicato come giudizio finale “E”, che significa “non agibile”.