di Gabriele Censi
Il ministro Stefania Giannini passa subito alla fase operativa, e senza premesse scontate di solidarietà e vicinanza enuncia davanti al senato accademico di Unicam le proprie intenzioni: “Conosco l’importanza dell’ateneo di Camerino, dal mio passato di accademica nella vicina Perugia. Siamo al fianco del rettore e possiamo già subito dire che ci sono 10 milioni di euro da stanziare senza ricorso a provvedimenti normativi”. Si tratta del fondo ordinario 2016 che dovrebbe essere disponibile a fine mese secondo le intenzioni della ministra che è arrivata al campus, attuale sede del rettorato e della gran parte degli uffici amministrativi che avevano sede nel centro storico, con ritardo per una tappa aggiuntiva rispetto al programma, a Norcia dove sono arrivati i moduli per le scuole.
“Il peso specifico dell’università per questo bellissimo borgo marchigiano è notevole, – ha detto il ministro –. avevo promesso che ci saremmo visti per verificare le necessità più urgenti. Il primo punto su cui siamo chiamati a rispondere è la copertura dell’esonero delle tasse universitarie . Una scelta giusta e dovuta che costa 7 milioni di euro. Poi gli alloggi per gli studenti che con il ricalcolo fatto passa da mille a 1500. Qui mi sento di garantire per il governo che ci sarà una risposta positiva seppure in due tempi. Il terzo punto di stretta pertinenza del ministero è il ripristino di laboratori e aule, il calcolo qui è di circa 5 milioni di euro”.
Il ministro ha parlato anche di provvedimenti più generali di competenza governativa, in primo piano la viabilità: “C’è un lavoro capillare e sistematico per tutte le realtà da parte degli organismi competenti”.
Il rettore ha illustrato al ministro l’attuale situazione di Unicam a seguito degli eventi sismici, l’inagibilità di tutti gli uffici e le strutture presenti nel centro storico, la difficoltà nel poter accogliere i tantissimi studenti che non hanno più un alloggio, ma che desiderano tornare prima possibile a Camerino per riprendere le lezioni e tutte le attività didattiche.
La visita a Palazzo Ducale
“Si è trattato di un incontro estremamente positivo ed operativo – ha dichiarato Corradini – Il ministro ha avuto l’opportunità di prendere atto di persona delle priorità del nostro ateneo. Stamattina nel corso del consiglio di amministrazione e del senato Accademico abbiamo formalmente stabilito il documento che poi ho consegnato al ministro Giannini. Con il finanziamento che il ministro ci ha confermato contiamo di proseguire ed implementare le azioni già messe in campo per poter proseguire tutte le nostre attività e per tornare quanto prima alla normalità, in particolare per quanto riguarda la didattica”.
Alll’incontro con il rettore Flavio Corradini per fare il punto della situazione erano presenti anche il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, la deputata Irene Manzi, il prefetto Roberta Preziotti, l’assessore regionale Loretta Bravi, l’arcicescovo Francesco Giovanni Brugnaro e il comandante dei vigili del fuoco Achille Cipriani. Dopo il confronto con il senato accademico Stafania Giannini ha poi visitato la città, nella zona rossa, facendo tappa in piazza Cavour dove c’è la sede inagibile di Unicam.
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10 milioni subito…
Si, ma quando?
-subito.
Si, ma quando? ……
@ Amedeo Bompadre
Quando???
Quando??????
Quando??????????????????????????????
.
Quando l’uva è fatta e il fico pende (da un noto proverbio)