Il campanile crollato di Santa Maria in Via
Indagine sul sisma: il procuratore Giovanni Giorgio e il pm Micaela Piredda ieri hanno svolto una serie di verifiche a Camerino e a Pieve Torina. L’attenzione dei magistrati è comunque concentrata su Camerino. La procura ha aperto un fascicolo verso ignoti per quando riguarda il crollo “anomalo” del campanile della chiesa di Santa Maria in Via che è finito su di una palazzina dove vivevano degli studenti di Unicam. L’ipotesi di reato è crollo colposo. Ieri il procuratore Giorgio e il pm Piredda accompagnati dai carabinieri della Compagnia di Camerino, da esperti dei vigili del fuoco, da un architetto dei vigili del fuoco inviato da Lodi, hanno svolto una serie di verifiche nella zona rossa e hanno visionato edifici di interesse pubblico e, ora, anche investigativo. Il procuratore ha inoltre incontrato a Camerino la segretaria generale del ministero dei Beni Culturali, Antonia Pasqua Recchia, che era nella città ducale per una sua attività di verifica. Con lei il procuratore ha concordato uno scambio di informazioni documentali. Nelle indagini della procura è stata coinvolta anche la guardia di finanza di Macerata. Al momento le indagini sono in una fase preliminare di acquisizione di informazioni e l’attività degli investigatori proseguirà anche in altri comuni colpiti dal sisma.
(Gian. Gin.)
Crolli a Pieve Torina
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