Sono in corso da questa mattina alle ore 9 le operazioni di messa in sicurezza del campanile della chiesa della Madonna Delle Lacrime, a Seppio di Pioraco. Sul posto sta intervenendo con un’autogru una squadra dei vigili del fuoco Saf del comando di Padova, specializzati in interventi speciali. A dare supporto anche i carabinieri della stazione di Pioraco, presenti anche il parroco don Mario Cardona ed il consigliere comunale Michele Morico. La chiesa è stata duramente colpita dalle scosse, nella parte superiore il muro presenta vistose crepe ed è rigonfio, mentre il campanile è a rischio crollo, per questo dopo alcuni sopralluoghi dei tecnici dei vigili del fuoco, si è deciso di provvedere prima alla messa in sicurezza, prevedendone la demolizione. Si tratta di un intervento molto rischioso perché il campanile presenta una profonda fessurazione nella parte anteriore ed in quella destra, che rendono precario il suo equilibrio. Il timore è che con nuove scosse forti possa cadere, provocando danni maggiori alla chiesa, con il rischio di cedimento dell’angolo. La chiesa rappresenta il cuore della piccola comunità che custodisce anche un pregiato organo settecentesco. “Il campanile è il simbolo del paese ma questa operazione consentirà di evitare ulteriori gravissimi danni”, spiega il vicesindaco Matteo Cicconi. Aggiunge Michele Morico: “Qui oltre il settanta per cento delle case sono lesionate, per i duecento abitanti la chiesa ha un grande valore affettivo, è simbolo della comunità”. Don Mario Cardona con aria pacata e ferma si è messo a disposizione dei vigili: “Ho detto loro che qualunque cosa serva, vado subito a Castelraimondo a prenderla. Dispiace vedere così la chiesa, ma nel corso dei sopralluoghi è stato evidenziato che il campanile è a rischio crollo e provocherebbe danni maggiori, di quelli gravissimi che già ci sono, cadendo sulla chiesa. Abbiamo concordato di provare a salvare le campane”. I vigili hanno operato in condizioni di maggiore sicurezza con l’apposita imbracatura, calando prima la croce in ferro dalla sommità del campanile, poi iniziando a fare una cavità dalla quale far passare le campane, in modo da evitare di intervenire dal basso. Si provvederà nei prossimi giorni a cercare di toglierle, riprendendole dall’alto, per evitare rischi ai vigili che interverranno. L’operazione dovrebbe concludersi entro un paio di giorni.
(Servizio aggiornato alle 17,30)
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