L’istituto alberghiero di Cingoli
di Leonardo Giorgi
Ricominciano le lezioni all’Alberghiero di Cingoli, ancora fermo il liceo Leopardi. Circa 800 studenti torneranno all’istituto Varnelli da lunedì 14, dopo due settimane di stop per i danni subiti dalla scuola in seguito ai terremoti del 26 e del 30 ottobre. La sede principale di via Mazzini rimane parzialmente inagibile, mentre sono utilizzabili tutte le altre aule della struttura. Per gestire più facilmente il grande numero di studenti del Varnelli, i ragazzi di diverse classi potranno anticipare alle prossime settimane l’esperienza di stage in cucina e nei ristoranti che la scuola offre ogni anno negli ultimi giorni di lezione in prossimità dell’estate. Altri studenti verranno invece spostati nei locali della ex scuola elementare di Cingoli. «All’Alberghiero si riapre lunedì – assicura Antonio Pettinari, presidente della Provincia -. Saranno ultimati nel fine settimana i lavori nella sede dell’ex elementare. Intanto continuiamo i lavori nella parte non ancora adeguata della sede principale di via Mazzini, mentre diamo disponibilità degli spazi già pronti in quell’edificio». Situazione più complicata per il liceo Linguistico e delle Scienze umane Giacomo Leopardi in corso Garibaldi. La sede della scuola è al momento totalmente inagibile e richiede pesanti interventi di ristrutturazione. Una sistemazione per le sei classi del liceo sembra però essere stata trovata: dopo il sopralluogo effettuato oggi dal sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, con i tecnici della Provincia, della curia e i dirigenti scolastici, il vescovo Nazzareno Marconi ha dato disponibilità ad utilizzare il palazzo dell’ex seminario per accogliere i ragazzi del Leopardi.
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