Unimc, consulenza psicologica
per gli studenti

MACERATA - L'obiettivo è favorire la ripresa più serena delle attività quotidiane anche a chi si trova in situazioni di fragilità post-sisma. La professoressa Nicolini: "“Dopo eventi come quelli che abbiamo vissuto negli ultimi tempi è normale che si sviluppino ansie e paure"

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Gli studenti Unimc sono tornati ieri a Macerata

Gli studenti Unimc sono tornati ieri a Macerata

Consulenza psicologica gratuita e professionale per aiutare nella ripresa più serena delle attività quotidiane anche  gli studenti e le studentesse in situazioni di fragilità post-sisma. A organizzare il servizio è l’Università di Macerata che da oggi è in piena attività. Gli studenti sono infatti tornati oggi nel capoluogo.
Il primo appuntamento è per mercoledì 9 novembre con il dottor Gianluca Vergari, che sarà disponibile dalle  9,30 alle 17 nei locali dell’ufficio orientamento in via don Minzoni, 17 – primo piano. Gli studenti e le studentesse interessati possono contattare il consulente alla seguente email orientamento.consulenzaorientativa@unimc.it per concordare un appuntamento indicando nell’oggetto: consulenza post-sisma.

“Dopo eventi quali quelli che abbiamo vissuto negli ultimi tempi, nel centro Italia, è normale che si sviluppino ansie e paure. Si tratta di ‘disturbi post traumatici da stress’ che colpiscono persone che hanno vissuto l’esperienza di un evento traumatico, che ha implicato la sensazione di minaccia alla vita o all’integrità fisica, propria o altrui. La persona sviluppa spesso, in questi casi, paura e sentimenti di impotenza. I sintomi di questo disturbo sono molteplici e possono presentarsi come immagini, pensieri o percezioni che si presentano come ricordi intrusivi, incubi, flashback, immagini come se l’evento si stesse ripetendo, disagio e reattività psicologica in presenza di elementi che ricordano il trauma.
paola nicolini_Foto LBUn’altra modalità con cui si manifesta un disturbo post traumatico da stress è l’evitamento degli elementi che vengono associati all’evento traumatico come luoghi, persone, attività, pensieri e sensazioni; talvolta si ha una riduzione dell’interesse o della partecipazione ad attività prima ritenute significative; in alcuni casi le persone sviluppano la sensazione di non poter più aspirare a una vita normale.
Si può anche avere un aumento del livello di attivazione che si manifesta sotto forma di ipervigilanza, difficoltà di concentrazione, esagerate risposte di allarme, irritabilità, scoppi d’ira, difficoltà di addormentamento o di mantenere il sonno” spiega la professoressa Paola Nicolini, nella sua veste di psicologa e psicoterapeuta. “Pensando ai nostri studenti e studentesse, molti di loro lontani dalle proprie famiglie, è stato immediato considerare di offrire loro un sostegno all’elaborazione di tali vissuti. Si è perciò trasformata la consulenza orientativa e di tutorato esperto, attiva già da tempo, in incontri di gruppo mirati a questo scopo guidati dal dottor Gianluca Vergari. A questa si è affiancata la disponibilità in forma volontaria di tre dottorandi, anche essi psicologi e psicoterapeuti,  Cristina Formiconi, Matteo Papantuono e Margherita Rampioni. In questo modo si potranno offrire momenti di supporto durante quasi tutta la settimana, fino al periodo natalizio”.

Questa forma di sostegno si aggiunge a quella già attivata relativa alla verifica delle residenze private.

 



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