Chiesa devastata dal sisma:
salva opera di De Magistris

Salvata dalla chiesa di San Cassiano, a Sarnano, una maestosa pala di Simone De Magistris, il pittore oggetto di una grande mostra di successo, diversi anni fa, a Caldarola, curata da Vittorio Sgarbi. Si tratta di un dipinto che era stato restaurato proprio in occasione della mostra, vista da migliaia di persone, che raffigura la “Deposizione” del Cristo dalla croce, datato al 1573. L’opera misura due metri e diciassette centimetri, per un metro e ventuno centimetri e rischiava seriamente di andare perduta, sepolta sotto le macerie del tetto e di alcune parti murarie della chiesa crollata, nella frazione di Sarnano. Il quadro era racchiuso in una massiccia cornice in legno di noce, molto lavorata, anch’essa recuperata. L’operazione è iniziata di buon mattino, con una schiera di volontari ed esperti. Sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, sotto la guida dell’ispettore del ministero per i Beni e le attività culturali, insieme a due restauratrici dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze, insieme ad un gruppo di volontari di Legambiente e dell’Istituto di restauro delle Marche. Dalla chiesa sono stati asportati tutti gli arredi sacri e gli altri dipinti, il materiale è stato portato al sicuro in un deposito indicato dalla Soprintendenza. Un altro recupero è stato effettuato nella chiesa di Santa Lucia a Camerino, per portare via alcune opere, tra cui dipinti, a rischio di danneggiamento e furto. “Avevamo denunciato il rischio di crollo dei campanili delle chiese di San Cassiano e Santa Lucia”, spiega l’architetto Luca Maria Cristini, dell’ufficio beni culturali della diocesi di Camerino. Per lui e la squadra di recupero delle opere d’arte si annunciano lunghi ed intensi giorni di lavoro, perché sono numerose le chiese danneggiate nel territorio diocesano, con una corsa contro il tempo, perché il maltempo incombe.

(Foto di Luca Maria Cristini)