di Claudio Ricci
Scuole superiori in provincia, la situazione. Le uniche a riaprire i battenti lunedì mattina dopo l’emergenza terremoto sono quelle di Recanati. Seguono martedì 8 gli istituti di Macerata (che invece vedrà chiuse fino al 14 le altre di ogni ordine e grado) e di Sarnano. A Tolentino, dove i licei Classico, Scientifico e Coreutico sono inagibili, il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha disposto la chiusura per tutte le scuole almeno fino a mercoledì 9. “L’Itc ha bisogno di interventi che faremo già dai prossimi giorni – spiega il presidente della Provincia Antonio Pettinari – I licei sono inagibili e hanno bisogno di interventi di alcuni mesi. Nelle prossime ore con il sindaco e la dirigenza scolastica troveremo soluzioni di adeguamento di strutture disponibili. A San Severino Provincia, Comune dirigenti e docenti dell’Itis Divini lavorano alacremente ad una sistemazione per gli oltre 600 studenti al momento senza una scuola dopo che l’istituto è stato dichiarato inagibile. Nessun problema invece per il professionale che comunque come tutte le altre scuole rispettando l’ordinanza riaprirà il 14. Anche a Matelica non si tornerà sui banchi delle superiori prima della settimana prossima il sindaco Alessandro Delpriori ha disposto anche la riapertura per il 14. Si stanno facendo interventi al professionale – specifica Pettinari su cui stavamo già lavorando E stiamo concludendo i lavori all’ Itc”. Ancora da definire la ripresa delle lezioni per gli istituti di Cingoli dove le lesioni riportate dalle sedi dell’alberghiero e del socio-pedagogico sono particolarmente gravi. “Per l’alberghiero risulta danneggiato l’edificio di via Mazzini – dice Pettinari – dove si sono lesionate altre zone rispetto a quelle sistemate dopo il 24 agosto. Dobbiamo intervenire anche nella sede dell’ex scuola elementare. Ma da lunedì inizieranno i lavori”. Danneggiato anche il socio-pedagogico. Si sta lavorando sulla contrazione degli spazi per dare una sede agli studenti”. A Camerino, l’ordinanza di chiusura fino al 21 novembre. Qui sarà il polo scolastico ad ospitare gli studenti dei licei del centro in zona rossa. “Lunedì iniziamo a fare lavori per adeguare gli spazi e ripristinare le lesioni. In questa fase voglio sottolineare il lavoro dell’ufficio tecnico provinciale che dal 24 agosto e nella fase più intensa successiva al 26 ottobre non hanno avuto un giorno di riposo dimostrando professionalità, impegno e passione”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati