Continuano i sopralluoghi della squadre tecniche della Regione alle strutture agricole danneggiate e segnalate dai Comuni. Sono nove le squadre oggi al lavoro di cui sette nella provincia di Macerata, e le altre impegnate a Fermo ed Ascoli. Già 200 le verifiche effettuate sulla base delle 240 indicazioni pervenute dal territorio, ma le richieste di accertamenti stanno aumentando in continuazione. I tecnici regionali hanno finora riscontrato danni significativi a 87 abitazioni agricole, a 116 stalle (11 con bovini dal latte, 75 con bovini da carne, 24 con ovini, 6 con suini), a 45 fienili, a 7 guardianie (strutture d’appoggio degli allevatori che hanno le stalle lontano dalle abitazioni), a 2 opifici (un caseificio, un’azienda per la produzione di marmellate). “La situazione che si sta delineando presenta criticità sempre maggiori: un andamento purtroppo atteso, considerando l’intensità e l’estensione del sisma – commenta l’assessore all’Agricoltura, Anna Casini – I tecnici dell’assessorato stanno effettuando un primo sopralluogo alle strutture danneggiate, che dovranno poi essere certificate dai tecnici abilitati Aedes. Ma è già evidente, sulla base delle indicazioni accertabili in loco, che il terremoto ha lasciato distruzioni profonde che rischiano di mettere in ginocchio l’economia agricola di tutto l’entroterra devastato”.
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