Tolentino, le aziende realizzano un software per informatizzare tutte le richieste di sopralluogo, scout e studenti che non hanno lezione in questi giorni sono al lavoro per inserire i dati. Iniziative che nascono dalla macchina della solidarietà che in questi giorni è molto attiva nel comune, tra i centri più colpiti dal sisma del 30 ottobre. Intanto sono stati trovati i tecnici che dovranno occuparsi dei sopralluoghi. Sinora sono stati un centinaio gli interventi di messa in sicurezza per quanto riguarda cornicioni cadenti, pericolo di crolli di comignoli, rimozione di impianti di condizionamento pericolanti, copertura dei tetti per infiltrazioni di acqua. Tanti i gruppi di Protezione civile che stanno operando a Tolentino, provenienti da tutta Italia e che collaborano con gli uffici comunali per aiutare la popolazione. Molte le aziende che hanno messo a disposizione spazi o mezzi anche per trasportare beni di prima necessità.
Il gruppo Sis e la Bbc hanno realizzato gratuitamente un software per informatizzare tutte le richieste di sopralluogo degli edifici danneggiati. Il gruppo scout e tanti ragazzi che in questi giorni non hanno lezione si sono subito messi a disposizione per aiutare a caricare i dati sul programma. Scout e volontari impegnati anche per la distribuzione dei pasti nelle mense scolastiche che accolgono le famiglie senza casa e per aiutare gli sfollati nei centri di prima accoglienza. Molte aziende hanno ricavato spazi all’interno dei loro capannoni e uffici che vengono utilizzati per ospitare durante la notte i propri dipendenti senza casa insieme ai familiari. Qualcuno si è anche attivato per un servizio di baby sitter e animatrici per far divertire i bambini che non possono andare a scuola in quanto chiuse fino alla prossima settimana. Altre imprese, invece, hanno messo a disposizione di altre aziende che hanno i propri laboratori danneggiati spazi non utilizzati all’interno dei propri stabilimenti.
Per quanto riguarda l’ospedale il sindaco Giuseppe Pezzanesi sta lavorando anche per trovare una soluzione in accordo con il direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni, e con Francesco Comi. Domani dovrebbero essere prese importanti decisioni per mantenere i servizi già esistenti presso il nosocomio di Tolentino, eccezione fatta per le cure intermedie, cioè l’avvio dell’ospedale di comunità già previsto nella riorganizzazione sanitaria con riguardo a Tolentino, per cui mancano gli spazi.
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