di Claudio Ricci
Rimane invariato il quadro delle palazzine inagibili a Macerata. Dopo lo sgombero ordinato dal Comune questa mattina per la palazzina di via Cincinelli, da dove sono state fatte evacuare 5 famiglie (leggi l’articolo), gli ulteriori controlli di oggi pomeriggio non hanno dato riscontri critici. “Abbiamo fatto dei sopralluoghi in alcuni stabili del quartiere Pace ma non si sono rilevati problemi strutturali”, spiega l’assessore Narciso Ricotta – Tutti gli evacuati si sono sistemati autonomamente”. Iniziano domani i sopralluoghi delle scuole primarie e medie. Gli uffici della prefettura e parte della questura (in particolare gli uffici che affacciano su piazza della Libertà) hanno già iniziato il trasloco nelle stanze del provveditorato messe a disposizione dalla Provincia. Domani ci sarà il sopralluogo congiunto dei tecnici della Provincia e della Sovrintendenza per valutare gli interventi di messa in sicurezza del palazzo del Governo. Sopralluogo che si estenderà anche alla sede centrale dell’ente provinciale in corso della Repubblica che domani rimarrà chiusa.
Nessun problema invece per lo Sferisterio e palazzo Buonaccorsi rimasti chiusi fino ad oggi in attesa di controlli. Le due perle della cultura cittadina sono agibili e sicure fa sapere l’amministrazione. Già il 31 agosto l’arena aveva ospitato la messa di San Giuliano dopo che il duomo era stato dichiarato inagibile per la scossa del 24 agosto. “Gli unici problemi – ha detto l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – sono per gli affreschi nelle sale nobili di palazzo Buonaccorsi. In alcuni punti si rischia il distacco dell’intonaco e stiamo predisponendo interventi di tamponatura per evitarlo”. Anche la biblioteca Mozzi Borgetti non presenta problemi strutturali. Occhi ancora puntati invece sulla chiesa delle Vergini, dove la cupola rischia di implodere: “Oggi abbiamo fatto un ulteriore sopralluogo – continua Monteverde – I tecnici ci dicono che è necessario quanto prima un lavoro di cerchiaggio. A giorni ci confronteremo con la sovrintendenza per la messa in sicurezza del Tintoretto al Buonaccorsi che si candida come deposito per le opere d’arte evacuate dai siti compromessi della provincia”. Il teatro Lauro Rossi sarà chiuso per una settimana per un intervento al loggione e ai soffitti leggeri laterali. “Non c’è un problema strutturale del teatro – spiega Monteverde – ma non possiamo intervenire subito perché ci sono problemi legati all’ emergenza”.
Intanto la notte scorsa hanno dormito nei centri raccolta 850 persone, 200 in meno rispetto alla prima notte dopo la forte scossa di ieri mattina. Anche stanotte rimarranno aperti il palas Fontescodella, il Palavirtus l’ aula sinodale della Domus San Giuliano, la palestra della scuola elementare di Sforzacosta e il centro fiere di Villa Potenza. Mentre la palestra della scuola Fratelli Cervi è stata destinata alla prima accoglienza delle persone con case inagibili. Anziani e disabili sono invece ospitati dall’Ircr Sono 9 i gruppi di volontari e associazioni che instancabilmente offrono servizio di assistenza dalle prime ore del potente sisma. L’appello di Stefania Monteverde: “E’ già la terza sera che queste persone danno disponibilità e lo faranno ancora. Ma chiedo che altri gruppi possano farlo per dare il cambio e tenere aperte le strutture nei prossimi giorni.
NUMERI – Il numero per le emergenze del Coc (centro operativo comunale) è 349 2113983. Il numero per dare la propria disponibilità a partecipare a gruppi di aiuto è: 340 8507049
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