Soltanto i vigili del fuoco oggi sono entrati, per breve tempo, nella zona rossa che comprende tutto il centro di Camerino, per mappare esattamente le zone a rischio, su cui intervenire nei prossimi giorni, per aprire alcuni tratti e tentare di ridurre il perimetro. Proprio oggi il sindaco Gianluca Pasqui ha firmato un’ordinanza che proroga al prossimo 20 novembre la chiusura delle scuole, dall’asilo nido sino alle superiori comprese, segno evidente che i tempi per permettere di accedere al centro storico, dove si trovano i licei classico e scientifico, oltre all’asilo L’Aquilone accanto a San Venanzio, non saranno brevissimi. Inagibili tutti i cimiteri comunali, per la ricorrenza dei Defunti, il culto dei propri cari scomparsi è rinviato a quando sarà possibile accedere all’interno del camposanto. Da oggi si è aperta, per le attività produttive, la possibilità di richiedere i moduli abitativi per trasferire le attività. Non appena si saranno placate le scosse, riprenderanno i sopralluoghi, anche alle strutture dell’università, per permettere un’esatta mappatura dei danni ed un calendario certo per la ripresa delle attività. Intanto continuano le partenze verso la costa, nel centro di accoglienza delle Calvie. Fermi ad attendere il bus, due studenti stranieri del master in biologia, William e Samyran: «Il terremoto non ci ha fatto paura, è un fenomeno naturale, stiamo tutti insieme ed il tempo trascorre in fretta. Ora ci hanno detto che ci porteranno in un albergo al mare, torneremo a Camerino appena sarà possibile per completare gli studi, qui ci troviamo bene».
La giornata di oggi è stata intensa, grazie all’associazione di giovani volontari locali “Io non crollo” che hanno organizzato ieri una festa di Halloween per i bambini, una serata di cinema ed oggi un pomeriggio pieno di attività per i più piccoli, come il calcetto ed i giochi da tavolo, tornei di carte ed un pomeriggio con i cartoni animati. Sono iniziate nell’entroterra le prime demolizioni, in particolare a Visso. Sgomberata a Tuseggia la casa vicina alla chiesa di San Michele Arcangelo, per il pericolo di crollo del campanile della chiesa, prima ordinanza firmata dal sindaco Gianluca Pasqui, dopo la forte scossa di ieri.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
CERTAMENTE, NON VOGLIONO PARTIRE PER IL C IMITERO
Ma in tutte le scuole?