Strade chiuse nella zona rossa:
caduta massi su Valnerina e Sarnano-Sassotetto

SISMA - Controlli sulle provinciali che collegano i centri maggiormente colpiti. I rischi più grandi legati al crollo degli edifici e delle pareti rocciose. Circa una ventina i tratti off limits

- caricamento letture

sarnano-sassotetto

Uno dei massi caduti sulla Sarnano-Sassotetto

 

pettinari-mecozzi

Il presidente della Provincia Antonio Pettinari con l’ingegnere Alessandro Mecozzi e i tecnici della protezione civile dopo il sopralluogo sulle strade

 

Sisma: al quadro drammatico degli sfollati, circa 21mila solo nel Maceratese (leggi l’articolo), e delle scuole (leggi) si aggiunge il bilancio critico nella situazione viabilità. Per tutta la giornata i tecnici della provincia e gli uomini della protezione civile hanno perlustrato il territorio per valutare se riaprire o meno i tratti già chiusi o disporre altri divieti. Circa una ventina le strade off limits.

Restano chiuse la 66 Macereto-Braccio per Casali e la 136 “Pian Perduto” dal chiometro 5 al chilometro 10, 5 per cedimento della careggiata verso valle. La 135 tra Visso e Ussita è stata riaperta ma con parziali chiusure temporanee. Anche la Visso-Castelsantangelo è stata riaperta con chiusure temporanee e il restringimento della carreggiata per una frana al chilometro 3. La Valnerina è chiusa dal chilometro 64,3 al 66,6 per caduta massi mentre è stata riaperta a senso unico alternato all’altezza di Villa Sant’Antonio. Sempre sulla Valnerina è stato riaperto stamattina il tratto dopo la galleria Valfornaci chiuso ieri per l’abbassamento della sede stradale. Vari i punti chiusi sulla 502 che attraversa diversi centri abitati colpiti dal sisma. Traffico vietato nel tratto di San Severino per gli edifici crollati dopo la scossa di ieri e nei centri abitati di Caldarola e Borgiano di Serrapetrona per edifici pericolanti. Chiuse per caduta massi anche la Sarnano-Sassotetto-Bolognola dal chilometro 5,3 al chilometro 12 e la Pioraco-Seppio al chilometro 0,7. Chiusa in più punti la provinciale 115 di “Sant’Ilario” e la 166 “Salti” per un edificio pericolante. Rimane chiusa per i gravi dissesti la Frontignano-Castelsantangelo. Traffico interdetto anche a Passo di Treia al chilometro 43,2 della 361 “Settempedana” per una chiesa lesionata e a Monte San Martino sulla strada per Amandola per verifiche alla parete rocciosa a monte della strada nell’abitato. Per ciò che riguarda i treni è stata riattivata la linea Civitanova Porto D’Ascoli e mentre è chiusa la tratta Civitanova-Albacina (sostituita da autobus) per verifiche alla linea.

(Cla. Ri.)

A Villa Sant'Antonio di Visso lavori per liberare la strada, si tolgono le macerie di una casa crollata

A Villa Sant’Antonio di Visso lavori per liberare la strada, si tolgono le macerie di una casa crollata



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X