“Dobbiamo trovare la sede per un’intera scuola. L’istituto tecnico è da ricostruire”. Mentre procedono a ritmo serrato le verifiche dei tecnici della Provincia negli istituti e nei licei del territorio il presidente Antonio Pettinari traccia un bilancio provvisorio sulla situazione scuole. I danni più gravi riguardano San Severino dove l’Itis Divini è stato dichiarato inagibile e dove si sta pensando ad una soluzione per la ripresa delle lezioni che riguarda 600 studenti e Tolentino dove sono urgenti gli interventi ai licei Classico e Scientifico e all’istituto tecnico commerciale. Diversa la situazione di Camerino:”I licei classico e scientifico sono chiusi perché si trovano nella zona ros
sa. Anche se non hanno subito seri danni perché li avevamo adeguati sismicamente. Ma non possono essere utilizzati così come una serie di altri edifici”. Ancora in corso le verifiche nelle scuole del capoluogo dove per il momento nessun istituto risulta inagibile.
Il dato definitivo si avrà però solo nelle prossime ore. “Stiamo controllando l’Itas, l’istituto per Geometri, l’istituto tecnico commerciale e l’agraria”, dice Pettinari. Controlli in atto anche nelle scuole di Recanati. “Dobbiamo ritornare nelle scuole di Cingoli che avevamo già verificato”. specifica il presidente. A Tolentino: “Situazione pesantissima. Dovremo fare interventi sia nei licei classico e scientifico, che all’istituto tecnico commerciale. Per diverse settimane non possiamo mettere a disposizione questi istituti nel corso di questi interventi”.
Per gli studenti di San Severino una possibile soluzione potrebbe essere quella di lezioni nella fascia pomeridiana nelle scuole di Macerata. In itinere la definizione di altri provvedimenti per garantire le ore di lezione degli altri istituti della provincia: “Vanno trovate soluzioni provvisorie che però può significare settimane, mesi o anni come nel caso di San Severino dove l’istituto tecnico è da ricostruire. Dobbiamo ragionare con i diversi presidi per vedere di caso in caso quali soluzioni adottare. Le situazioni sono diverse una dall’altra. E’ possibile fare i lavori mantenendo la presenza degli studenti o in altri casi evacuando completamente gli stabili. Ma per ora la situazione è in continua evoluzione”.
Ancora nessuna comunicazione sulle riaperture. Il Comune di Macerata ha annunciato che nel capoluogo scuole e università riapriranno il 7 novembre (leggi l’articolo).
(Cla.Ri.)
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….sarebbe possibile spostare i 600 ragazzi dell’Itis all’ex Saram a Macerata? …. non sono informata, in che condizione si trova l’ex caserma dell’aeronautica?
Salesiani di Macerata???