Macerie a Esanatoglia
di Monia Orazi
Oltre quattrocento richieste di sopralluoghi, persone impaurite, gravemente danneggiati alcuni edifici nel centro storico e nelle frazioni, anche Esanatoglia è stata duramente colpita dal sisma. «La scuola media è inagibile, abbiamo richiesto i moduli per far tornare a scuola gli alunni – spiega il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci – Abbiamo emesso ordinanze per la messa in pristino e la sicurezza, sono crollate alcune case, ma la conta dei danni ancora non è finita. Siamo preoccupati per diverse strutture produttive che hanno riportato danni seri». Anche nel piccolo centro alle pendici dell’Esino, sono stati allestiti due centri di accoglienza alla scuola materna e presso gli impianti sportivi. «Sto requisendo appartamenti liberi per ospitare gli sfollati, tutto quello che possiamo cerchiamo di farlo da soli, visto che l’emergenza coinvolge un territorio vastissimo, ma non possiamo fare tutto, alle autorità chiedo di non lasciarci soli, considerato che questo è un sisma anomalo e devastante che da noi, come in altri comuni ha prodotto danni maggiori rispetto al 1997», afferma il sindaco. Inagibili le chiese, seriamente danneggiata la pinacoteca civica, alcune vecchie case nel centro storico sono completamente venute giù, alcune vie sono transennate per la sicurezza. Nonostante il momento di emergenza, dalla scossa del 26 ottobre, nella casa di riposo sono ospitati dodici anziani provenienti da diversi comuni, tra cui Ussita, Pievebovigliana, Visso.
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