Pescatore sanzionato, accusa un malore:
scoppia la rivolta della marineria

FOTO E VIDEO - La protesta a Porto San Giorgio davanti alla sede del Circomare dopo il ricovero in ospedale del civitanovese Angelo Malaccari. Contestate le modalità del controllo della guardia costiera. Il comandante della capitaneria di porto di Civitanova: "Ci sono procedure precise e non ho dubbi sull'operato del personale"

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di Giorgio Fedeli

Una furibonda protesta, questa mattina, è andata in scena davanti alla sede della Capitaneria di porto di Porto San Giorgio. Oltre 150 pescatori, infatti, provenienti dalle marinerie di Ancona, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio e Civitanova si sono radunati in viale della Vittoria per protestare contro i controlli effettuati dalla Guardia Costiera. Pescatori avvelenati. E arrivano anche la polizia, con in testa il dirigente del commissariato di Fermo, Leo Sciamanna, e i carabinieri con il comandante della stazione sangiorgese Ruggiero Verroca. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Una sanzione e un sequestro effettuati questa mattina dalla Guardia costiera ad un peschereccio di Civitanova:

Francesco Calderoni

Francesco Calderoni

“Siamo stanchi di essere trattati come delinquenti – dichiara Francesco Calderoni, presidente nazionale delle marinerie d’Italia – stamattina all’alba hanno sanzionato Angelo Malaccari perchè sostengono che stesse pescando sotto costa. Ma non stava pescando e forse non era nemmeno sottocosta”. A far scatenare la protesta, il malore che Malaccari ha accusato, con il ricovero in ospedale. A quel punto la marineria si è mobilitata inveendo contro la Capitaneria, prima in mare. E poi a terra. “Ha 65 anni e ha avuto un malore – continua Malaccari – vogliamo che venga strappato il suo verbale. Dovevano salire a bordo per verificare anche le distanze e l’attrezzatura”. Una situazione al limite, una polveriera. Si sta trattando per un incontro tra la categoria e la prefettura.

Il controllo a Malaccari è avvenuto attorno all’una, nello specchio d’acqua che ricade nel comune di Civitanova. Secondo la motovedetta della capitaneria civitanovese, che fa base a Porto San Giorgio, stava pescando in un tratto riservato ad imbarcazioni più piccole. Così il verbale e il sequestro delle reti con rientro immediato al porto di Civitanova. Poco prima di arrivare al molo però Malaccari ha accusato il malore. “Il pescatore è stato soccorso – spiega Angelo De Tommasi, comandante della capitaneria di Civitanova – è arrivata l’ambulanza ed è stato portato in ospedale. Dagli ultimi contatti che abbiamo avuto con il figlio abbiamo saputo che si sta riprendendo”. Alla notizia del malore molti pescherecci hanno fanno rientro al porto di Civitanova, questa notte, per dare vita ad una protesta che però poi si è spostata a Porto San Giorgio. Attorno alle 2,30 si sono riuniti in assemblea, sempre a Civitanova, in un locale vicino al mercato ittico. Attorno alle 6 sono ripartiti per Porto San Giorgio, dove aveva fatto rientro anche la motovedetta che ha sanzionato Malaccari. Sulle procedure del controllo, contestato dai pescatori in difesa del loro collega, De Tommasi sottolinea: “Ci sono procedure precise e non ho dubbi sull’operato del personale”.

(Servizio aggiornato alle 9,40)

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Il dirigente del commissariato Leo Sciamanna e i pescatori

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I carabinieri davanti alla sede del Circomare

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