Domenico Ceci
di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
Il 19 e il 20 ottobre: due giorni per farsi conoscere, avvicinare il mondo del lavoro, agganciare il mercato estero, in una parola creare nuove opportunità. L’occasione per studenti e imprenditori la danno i Business & career days (abbreviato BC days) organizzati da Confindustria e dagli atenei di Macerata e Camerino. 81 operatori da 16 Paesi di tutto il mondo arriveranno al nuovo ente fiera di Civitanova per conoscere le piccole e medie imprese del territorio. Intanto centinaia di studenti avranno l’occasione di entrare in contatto con le aziende, conoscere da vicino il mondo del lavoro e i meccanismi dei mercati esteri ed iniziare ad affacciarsi come professionisti del domani. Per la prima volta Confindustria e le due università uniscono il Business day giunto alla seconda edizione e il Career day che da 5 anni vede i due atenei fianco a fianco nelle giornate di orientamento e placement dei propri iscritti.
Luigi Lacchè, rettore Unimc
«Una novità nel sistema università-imprese – ha detto il rettore Luigi Lacché – Per la prima volta si arriva ad una piattaforma comune. C’è meno occupabilità ma rispetto al passato facciamo molto di più per collegare i giovani al mercato del lavoro. Rappresenta un messaggio forte dopo il terremoto. I nostri giovani e il sistema produttivo sono il presidio più importante per resistere alla crisi e ad eventi come quello che ci ha appena colpito». Oltre 100 le imprese del territorio coinvolte. Il fitto programma della due giorni prevede incontri b2b tra aziende e delegazioni estere e face to face tra studenti i partecipanti. E ancora workshop, focus ( tra gli incontri anche quello con il presidente di IGuzzini Adolfo Guzzini e il direttore del centro internazionale per l’innovazione Michele Cincera), e dibattiti sulla riforma del mercato del lavoro e internazionalizzazione.
«Interessante sarà Pleiades (mercoledì 19 alle 17) – sottolinea il presidente di Piccola Industria di Confindustria Domenico Ceci – Un network territoriale che è opportunità di conoscenza reciproca per le aziende del territorio». «L’inserimento di Confindustria completa in maniera sostanziale la collaborazione tra i due atenei – ha commentato il rettore Flavio Corradini – Attualmente le imprese sono la maggior offerta di lavoro per il nostro Paese. Un ‘opportunità incredibile per i nostri studenti che così oltre a conoscere le aziende possono parlare direttamente con chi fa impresa da tanti anni». La collaborazione con due atenei è un valore aggiunto che non tutte le territoriali hanno modo di instaurare – è il commento entusiasta del presidente di Confindustria Gianluca Pesarini – Ci rende una miscela forte e risponde alla mission di Confindustria che è creare un collante tra imprese, chi lavora e territorio. Il sistema universitario ci consente di mettere a portata delle pmi il mercato internazionale con 81 operatori esteri. In un momento come questo dare dei segnali come questi agli imprenditori è fondamentale»
Flavio Corradini, rettore Unicam
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