di Gabriele Censi
Salvi per miracolo con la casa distrutta dal terremoto. In contrada Cocoli vicino alla frazione Santa Maria in Altocielo di San Ginesio si sono vissuti minuti di terrore. I due sopravvissuti sono L’ottantreenne Vinicio Frattali e sua moglie che svegliati dalla prima scossa delle 3,36 sono riusciti a mettersi in salvo poco prima che la seconda scossa, delle due più violente nella notte, facesse crollare la casa di campagna dove alloggiavano. Sono due dei numerosi sfollati di San Ginesio, uno dei comuni più colpiti in provincia dal terribile sisma che ha provocato morte e distruzione nel Centro Italia. Danni gravi a strutture pubbliche e private, crolli di abitazioni e all’interno di chiese.
“Fortunatamente tutte le persone coinvolte dal sisma – dichiara il sindaco Mario Scagnetti – sono riuscite a mettersi in salvo, ma sono decine le famiglie che si trovano ora senza casa. Continuano a pervenire presso il Coc prontamente attivato presso la casa comunale (anch’essa parzialmente lesionata), segnalazioni di richieste di verifica alla Protezione Civile, impegnata ininterrottamente con i tecnici comunali per i preliminari interventi nel centro storico e nelle frazioni e contrade maggiormente colpite come Santa Maria in Altocielo, Serrone, Battifolle, Gualduccio, Cerreto e Casagatti. Gravi i danni alle principali chiese del centro storico (la chiesa di S. Francesco e delle monache di S.Chiara le più lesionate dal sisma), anche la Chiesa Collegiata, dove domani 25 agosto era prevista l’apertura della Porta Santa per il Giubileo con il Vescovo di Camerino, i sindaci della Provincia di Macerata e tutte le Autorità. Dopo una riunione tenutasi nella prima mattina odierna con l’Arcidiocesi di Camerino, il Sindaco Mario Scagnetti ha annullato tutti i festeggiamenti compresi gli appuntamenti musicali, mercatini, tombola e fuochid’artificio – previsti nell’arco dell’intera giornata della Festa del Santo Patrono del 25 agosto”.
Sotto le immagini dei danni rilevati in centro storico e nelle frazioni:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Pure qua non se la passano bene per niente
Che macello
Purtroppo i npostri bellissimi borghi sono molto antichi e nn credo a norma sismica…..vedere Amatrice così distrutta mi spezza il cuore, paesi così sono il fiore all’occhiello della nostra bella e discussa Italia!