Sanità, Di Stanislao
al vertice dell’agenzia regionale

LA NOMINA - Andrà a sostituire Lucia Di Furia dopo aver già guidato la Ars sia nelle Marche che in Abruzzo. Coinvolto nel processo Sanitopoli insieme a Ottaviano Del Turco, in appello era stato assolto da tutte le accuse

- caricamento letture
francesco di stanislao

Francesco Di Stanislao

 

Cambio al vertice dell’Agenzia regionale sanitaria (Ars), il braccio operativo delle funzioni del Servizio sanità e del Servizio politiche sociali. La giunta regionale ha nominato oggi direttore Francesco Di Stanislao, che prende il posto di Lucia Di Furia (attuale direttrice del Servizio sanità dopo che la Regione ha rimosso dall’incarico Piero Ciccarelli). La nomina avrà effetto dal primo luglio. Di Stanislao, che è docente nell’università Politecnica delle Marche, è già stato direttore dell’Ars marchigiana dal maggio 1997 al dicembre 2005. Incarico che ha ricoperto anche nello stesso ente in Abruzzo, dal gennaio 2005 al luglio 2008. Un ruolo che lo ha visto coinvolto insieme ad altri nomi di spicco, come l’ex governatore dell’Abruzzo Ottaviano Del Turco, nell’inchiesta sulla Sanitopoli abruzzese. Una vicenda nata intorno a 5,5 milioni di euro di presunte tangenti versate agli imputati dall’allora patron della sanità privata abruzzese Vincenzo Maria Angelini. Di Stanislao è stato condannato in primo grado a 2 anni di reclusione per associazione per delinquere e abuso d’ufficio e poi assolto da tutto in appello. La sua nomina non è l’unica novità per l’Ars marchigiano. Dal primo luglio infatti si aggiungono nuove funzioni per il direttore generale. Grazie a un provvedimento votato nei giorni scorsi dalla giunta regionale sarà Di Stanislao, in quanto direttore dell’Ars, a dover sviluppare e attuare le procedure di autorizzazione e accreditamento delle strutture pubbliche e private (sia ospedaliere, sia residenziali sanitarie e socio sanitarie che ambulatoriali e termali). Una funzione centrale, considerando che il privato accreditato, nel 2015, ha assorbito dal bilancio dell’Asur circa 300 milioni di euro. Anche se l’ultima parola sulle condizioni contrattuali e sui soggetti a cui assegnare i fondi regionali per acquistare prestazioni sanitarie resterà al Servizio sanità. Nuove funzioni anche per l’articolazione dell’Ars che si occupa di edilizia sanitaria (il cosiddetto Pf Edilizia sanitaria e ospedaliera, guidato al momento da Cesare Spuri). Tra le sue funzioni si aggiunge quella relativa all’edilizia socio sanitaria e ai progetti di riqualificazione edilizia pubblico e privata ai fini socio-sanitari.

(Fe. Nar.)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X