di Gianluca Ginella
(Foto di Andrea Petinari)
Il corpo senza vita di Azzurra Pigotti è stato trovato nelle acque di un vascone vicino alle chiuse della diga del lago delle Grazie di Tolentino. A rinvenire il cadavere della 36enne i fluviali dei vigili del fuoco che questa mattina all’alba avevano ripreso le ricerche al lago. Il corpo della ragazza è stato trovato intorno alle 11. La giovane si è gettata dal ponte che passa sopra le chiuse della diga, dalla parte dove ci sono due vasconi di scolo delle acque e il fiume.
I vigili del fuoco stavano dragando uno dei vasconi con i ramponi ed è affiorato il corpo della ragazza. A quel punto sono iniziate le operazioni per recuperare il corpo della giovane che, scavalcata la recinzione del ponte, si è gettata da una altezza di circa 20 metri. Azzurra Pigotti era scomparsa da giovedì. L’ultimo contatto con i familiari era stato alle 13 di quel giorno, la ragazza era rientrata da Assisi dove aveva partecipato ad un ritiro spirituale. Poi la giovane aveva posteggiato la sua auto vicino allo chalet Nuah e all’interno della vettura, una Volkswagen Polo grigia, aveva lasciato il suo cellulare, gli effetti personali, e un biglietto in cui aveva scritto “Me ne vado, vi amo tutti”. Le ricerche erano iniziate dalla serata di giovedì al lago. La speranza era che la giovane si fosse allontanata. A cercarla erano sia i vigili del fuoco di Macerata e Tolentino, che i carabinieri della Compagnia di Tolentino, che la protezione civile. Le acque del lago delle Grazie sono state perlustrate a lungo ieri dai fluviali dei vigili del fuoco e dai sommozzatori. Ricerche difficili perché le piogge degli ultimi giorni avevano reso torbide le acque e il fondale del lago era pieno di fango. La giovane è stata cercata non solo nelle acque del lago ma anche nelle stradine dei dintorni. Sul posto i familiari della giovane hanno assistito per ore e ore alle operazioni di ricerca. Tanti i dubbi che hanno assalito sia i familiari che i soccorritori, in molti credevano che la giovane potesse essersi solamente allontanata da casa. Una speranza che è sparita alle 11 di questa mattina. La 36enne lavorava con il padre Edo in una agenzia finanziaria di Camerino. L’aveva aperta il papà della giovane dopo essere andato in pensione (era stato direttore della filiale di Banca Marche di Camerino). Azzurra, oltre al padre, lascia il fratello Massimo e la mamma Amerina.
(Servizio aggiornato alle 14,30)
Il maggiore Cosimo Lamusta, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, sul luogo delle ricerche
L’intervento dell’ambulanza
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R. I. P
R.I.P.
R.i.p.
R.i.p
R.i.p. Condoglianze vivissime alla famiglia!
R.i.p
Ciao Azzurra…
R.i.p
Condoglianze alla famiglia
Povera rip
Povera R.I.P.
Una cosa tristissima, una pena indicibile. Non so chi fosse, ma mi viene da piangere e pregherò per lei. Detto questo, forse sarebbe il caso di smettere di definire “ragazze” persone di 36 anni. Dico: forse. Magari tante “ragazze” (e “ragazzi”), trattati da adulti quali in effetti sono da un pezzo, comincerebbero ad assumersi le proprie responsabilità. Magari, no?
Ciao azzurra riposa in pace
Ai genitori di Azzurra il nostro pensiero vi è vicino in questo momento di immenso dolore…..
R.I.P
non ci credo ancora :S , te sempre solare e gioiosa <3 ciao Azzurra
……..cara Azzurra ora lassù tra gli angeli avrai trovato la tua pace!………
Condoglianze alla Famiglia
Condoglianze alla famiglia
Che dolore nel leggere queste notizie. Condoglianze alla famiglia