“Mi riposo un pò prima di ripartire con nuove energie” aveva detto dopo l’addio a “Le Case” lo chef Michele Biagiola (leggi l’articolo). Ed è ripartito alla grande lo stellato maceratese che in questi giorni è a New York all’Italian food festival per presentare la sua cucina naturale. Intanto si fanno ipotesi sulla sua nuova destinazione nel territorio, l’annunciato addio di Giovanni Bartolini (leggi l’articolo) fa pensare proprio a “La Luma” di Montecosaro come possibile approdo di Biagiola. Il “matrimonio” sarebbe una vittoria per la cucina locale che manterrebbe nel territorio in un sol tempo un locale e uno chef di eccellenza. Intanto l’autore dell’Orto nel piatto racconta i suoi segreti al Palazzo di vetro dell’Onu: “Cucinare a casa è qualcosa di assolutamente diverso rispetto a portare la propria cucina oltreconfine, sono orgoglioso di presentare le tradizioni di tutto lo Stivale”. Nella Delegates Dining Room delle Nazioni Unite, nel cuore di Manhattan, con una vista mozzafiato sull’East River va in scena fino all’11 dicembre l’Italian Food Festival, l’evento organizzato dalla rappresentanza italiana all’Onu per festeggiare i 60 anni del Paese nell’Organizzazione. Italia di Gusto ha selezionato per New York, oltre Biagiola, i top chef Filippo La Mantia, Stefano Tammetta e Sonia Balacchi.
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l’italia perla cucina italiana (l’unica rimasta) è una delle migliori e famosa in tutto il mondo in cui tutti ci inviadiano e siamo letteralmente soddisfatti 😀
soprattto con dei esperti cuochi marchigiani di macerata dove l’esperianza è del tutto insuperabile
😀