La sfida del campione di volley:
le multe negli spogliatoi
per aiutare i bimbi di strada

BENEFICENZA - L'opposto del Volley Potentino attraverso l'associazione Asante Sana devolve i soldi raccolti tra i giocatori ai bambini dei paesi del Sud del mondo

- caricamento letture
Federico Moretti 2

Federico Moretti del Volley Potentino in uno dei suoi viaggi in Africa

di Sara Santacchi

Campione dentro, ma soprattutto fuori dal campo l’opposto biancazzurro Federico Moretti, fuoriclasse del Volley Potentino in A2, che ha deciso di raccogliere le multe inflitte negli spogliatoi agli atleti per aiutare i bambini abbandonati. E’ regola in diverse squadre, professionistiche e non, far pagare una sanzione ai giocatori che non rispettano una buona condotta: ritardi agli allenamenti, espulsioni o ammonizioni in una gara o che hanno atteggiamenti irrispettosi. Soldi che sono, poi, utilizzati per cene di squadre. Da qui l’idea di Moretti di destinarli invece per aiutare i bambini abbandonati dei Paesi del Terzo mondo. Una sfida intrapresa e pensata dopo i tanti viaggi in Tanzania, Kenya, Brasile e Zambia nei quali si è confrontato con realtà meno fortunate di quelle che lui vive quotidianamente. 
Un anno di attività benefica e tanti progetti per l’atleta fermano che a gennaio ha costituito, insieme ad altri due amici, l’associazione filantropica “Asante Sana”, che in lingua swahili significa “grazie tante”. I primi passi verso quella che oggi è realtà, ma inizialmente solo un’idea, sono stati mossi nel 2009, al rientrato dal Kenya con una raccolta benefica. Lo stesso è stato riproposto cinque anni dopo, al ritorno da un’esperienza analoga in Zambia, quando ha creato il gruppo “We for Zambia”. Raccolte fondi isolate, ma con cui il giocatore ha concretamente aiutato i bambini di quei Paesi. A febbraio di quest’anno, dunque, la svolta: raccogliere le multe interne allo spogliatoio delle varie squadre di volley di Serie A UnipolSai per sostenere progetti benefici, invece che spenderli per cene. Oggi si vedono i risultati concretamente e le foto inviate dall’associazione “Il Piccolo Nazareno” di Manaus mostrano le fasi della costruzione di un locale di accoglienza per i “meninos de rua”, i bambini di strada, realizzato grazie alla generosità e disponibilità di numerosi club. Tutto questo a dimostrazione che ogni euro raccolto è arrivato a destinazione, come promesso. “Asante Sana” ha iniziato lo scorso anno con il recupero dei bambini di strada della città brasiliana attraverso l’opera di due missionari laici presenti sul territorio e conosciuti grazie alla mediazione della Onlus fermana Aloe, da anni impegnata in missioni per il mondo. L’attività tuttavia non si ferma al Brasile, ma quest’anno arriva in Africa. Per la stagione 2015/2016 sta prendendo vita, infatti, il progetto Benin 2016, presentato da Moretti al volley mercato bolognese della Lega Pallavolo Serie A. Una nuova sfida nata dopo aver visto l’Africa centro-orientale ad agosto. Fede Moretti

Il campione in carica con la maglia biancazzurra di Potenza Picena ha deciso di contribuire al completamento di un istituto scolastico nella zona di Port Novo, di un dispensario medico e inviare un contributo mensile, la così detta adozione a distanza, per diversi bambini di Cotonou e Inà. Molti di loro sono stati abbandonati dalle famiglie in tenera età perché i genitori non riuscivano a garantirne il sostentamento. Altri, nel nord del paese, affetti da malformazioni fisiche al momento della nascita, sono stati salvati dai missionari nel luogo, altrimenti sarebbero stati uccisi. «Un sentito ringraziamento a quanti nella passata stagione hanno contribuito a realizzare il progetto di Manaus e uno in anticipo a chi ci aiuterà a rendere vivo il progetto Benin 2016 – commenta proprio Federico Moretti -. Sono davvero soddisfatto del sostegno dei singoli atleti e di quasi tutti i team in Serie A. Sono molto ottimista perché quest’anno riusciremo a partire in anticipo con la raccolta delle offerte e, grazie alla collaborazione dei frati Cappuccini di Recanati, Asante Sana farà ancora del bene. Per me è stupendo aiutare con le adozioni a distanza dei bambini a cui la vita ha riservato tante sofferenze».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X