Parlare senza suoni
Un corso sulla lingua dei segni

CIVITANOVA - Inizierà il 14 ottobre la formazione pensata per abbattere le barriere comunicative. L'assessore Rosati: "E' un investimento per il futuro, contiamo di aver successo come lo scorso anno"

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Foto corso lis

Da sinistra: Gilberto D’Amico, Mirella Franco, Yuri Rosati e Tommaso Corvatta

Secondo anno e terza edizione per il corso introduttivo alla lingua dei segni (Lis), che ha l’obiettivo di formare facilitatori per la comunicazione nella persona disabile sensoriale. Organizzato dall’asp Paolo Ricci, con il patrocinio dei Servizi sociali del Comune di Civitanova, Provincia di Macerata e Asur Marche – Area Vasta 3 – il progetto si consolida e coinvolge sia la società civile, che rappresentati delle Forze dell’Ordine, scuole e impiegati in uffici pubblici. L’evento, che avrà inizio il 14 ottobre, è stato presentato questa mattina, in sala Giunta, dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, dall’assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati, da Mirella Franco, logopedista e docente, e da Gilberto D’Amico responsabile formazione Paolo Ricci. «Rapportarsi con questo tipo di disabilità – ha detto Rosati – non è affatto facile ed è importante avere una base su cui poter lavorare per abbattere le barriere comunicative anche nelle situazioni di emergenza. L’Assessorato ai Servizi sociali sostiene questo percorso e mette risorse che consideriamo un investimento per il futuro perché aiutano le persone ad avvicinarsi ai diversamente abili». Le barriere di comunicazione possono crearsi non solo per sordità ma anche in persone anziane. «Focalizzare l’attenzione anche sulle barriere di comunicazione – ha spiegato Franco – è fondamentale. La città ha risposto bene a questo tipo di sensibilizzazione e siamo soddisfatti per aver coinvolto quest’anno anche le scuole, gli operatori del pronto soccorso e le forze dell’ordine che possono trovarsi in difficoltà a recepire le richieste delle persone con problemi di linguaggio. Sottolineo che svolgerò l’incarico, in maniera gratuita e fuori dall’orario di lavoro, insieme a Rosanna Giovanditto». «L’asp Paolo Ricci, realtà leader in questo settore – ha detto Gilberto D’Amico responsabile settore formazione del Ricci – è in prima linea nell’organizzare e promuovere questo evento. Nel 2014 è stata un’esperienza molto positiva e siamo certi che anche quest’anno sarà utile per favorire le pari opportunità e l’integrazione delle persone sorde in contesti scolastici, sociali e ricreativi». Il corso dura 50 ore. Quest’anno è dedicato al professor Renato Pigliacampo, che lo scorso anno era nel team docenti, recentemente scomparso. Le iscrizioni resteranno aperte fino al raggiungimento di 25 partecipanti. Per informazioni contattare: formazione@paoloricci.org



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