L’allarme dei sindacati:
“Vigili del fuoco intossicati da amianto”

MACERATA - Quattro pompieri avevano fibre del materiale cancerogeno nei bronchi. La preoccupazione di Cgil, Cisl e Uil è che nel comando possa esserci l'eternit e chiedono sia uno screening del personale, che il completamento della nuova ala per avviare lavori di sistemazione dell'attuale sede e verifiche su quanto usato nell'edificazione

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Una delle situazioni di degrado nella caserma dei vigili del fuoco

Una delle situazioni di degrado nella caserma dei vigili del fuoco

Quattro vigili del fuoco intossicati da amianto a Macerata, i sindacati lanciano l’allarme e chiedono verifiche dopo che è stato accertato che non dipenderebbe da un unico intervento ma sarebbe legato a più episodi. Oltre ad uno screening sul personale in servizio i sindacati ribadiscono la necessità di completare la nuova ala anche per consentire di avviare accertamenti sull’attuale edificio e verificare che non vi sia presenza di amianto. Lo scorso ottobre un intervento per spegnere un incendio in una ferramenta nel Fermano aveva spinto un caposquadra a chiedere una visita medica per lui e 5 dei suoi uomini. Dei sei vigili che componevano la squadra, quattro sono risultati avere una intossicazione da amianto. Questo non significa che siano malati, ma esclusivamente che nei bronchi sono state trovate fibre del materiale cancerogeno. A segnalare la vicenda sono i segretari regionali dei sindacati dei vigili del fuoco, Fp Cigl, Giuseppe Zitti, Vvf Fns Cisl, William Berrè, e Uil Pa Vvf, Rocco Tirabasso. «L’intossicazione sembra dipendere non tanto dall’esposizione ad un solo intervento di soccorso – scrivono in una nota congiunta –, bensì ad una continua esposizione protrattasi nel tempo. Le nostre organizzazioni sindacali hanno chiesto agli organi competenti di provvedere ad effettuare uno screening su parte del personale del comando provinciale, in percentuale utile ad avere dei dati di raffronto e confronto». I sindacati dei vigili del fuoco chiedono a Provincia di Macerata, Comune, presidente del Consiglio comunale e prefetto, di tenere in considerazione il fatto che «l’eventuale intossicazione del personale dei vigili del fuoco potrebbe derivare anche dalla presenza nelle nostre sedi di servizio dell’amianto, in quanto in passato è stato usato molto spesso quale elemento costruttivo». Sarebbero necessarie delle verifiche all’interno della caserma, dicono i sindacati, che potrebbero essere fatte durante lavori di risistemazione.

Vigili del fuoco (1)

Il piazzale interno del comando dei vigili del fuoco

Ma per arrivare a questo è necessario completare la nuova ala, dicono, «dell’edificio che la Provincia di Macerata ha lasciato in sospeso da alcuni anni (a causa del patto di stabilità, ndr). La conclusione dei lavori di costruzione della nuova ala dell’edificio, permetterebbe al comando provinciale di garantire una migliore organizzazione del soccorso, come ad esempio, la creazione di una migliore zona “sporca” utilizzata per quelle operazioni “post intervento”, necessarie per abbattere sempre più il rischio di contaminazione da vari agenti con i quali durante i nostri interventi potremmo venire in contatto.

 

comando vig fuoco (1)

Le crepe in uno dei muri del comando

La conclusione dei lavori di costruzione della nuova “ala” dell’edificio, permetterebbe di provvedere alla manutenzione straordinaria dello stabile attualmente utilizzato quale sede principale del comando provinciale di Macerata che è in condizioni fatiscenti e dir poco indecorose per lo svolgimento di tutte le attività legate alle esigenze dei vigili del fuoco, ed inoltre, consentirebbe di eliminare il rischio eventuale di problematiche relative alla presenza di materiali contenenti fibre di amianto». Infine le tre sigle sindacali evidenziano anche che «il movimento franoso a valle della vecchia autorimessa sembra si stia riattivando in forma tale da rendere probabilmente a breve impraticabile l’area attualmente utilizzata a parcheggio».

(Gian. Gin.)



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