Il pubblico del philoshow sulla filosofia della bicicletta
di Erika Mariniello
(foto di Andrea Petinari)
Tre giorni intensi, un fine settimana dedicato alla popsophia dell’umorismo che ha registrato il tutto esaurito al Castello della Rancia teatro, anche quest’anno,di #Oppureridi. Evento che si è chiuso con una domenica ricca di appuntamenti tra lectio pop e philofiction, fino al philoshow e al momento dedicato agli youtubers in prima e seconda serata. Auditorium pieno di spettatori nel tardo pomeriggio di ieri per l’appuntamento “Pazzesco! o delle parole che vorrei cancellare” , durante il quale si è filosofi e intellettuali hanno dibattuto sui termini più odiati da abolire dal vocabolario.
Lectio Pop. Da sinistra Lucrezia Ercoli, Luca Mastrantonio, Cesare Catà, Corrado Ocone e Simone Regazzoni
Amore, pazzesco, dialogo, tolleranza, modestia, sostenibilità e capitalismo: questi alcuni dei vocaboli messi in discussione dagli ospiti, Cesare Catà, Simone Regazzoni, Luca Mastrantonio e Corrado Ocone. Pindarico e platonico, invece, le parole che dovrebbero essere intese nel loro significato più profondo. «Le parole sono importanti e spesso vengono utilizzate in modo scorretto – ha sottolineato il giornalista Luca Mastrantonio – Il termine pazzesco per esempio andrebbe eliminato, analizzando i termini da scartare ho capito che è meglio giocare con le parole prima che siano loro a farlo con me, da questo nasce l’idea del mio ultimo libro». Dal dialogo, termine che sarebbe da superare all’amore, parola scartata da Enrico Ghezzi che non è riuscito a partecipare dal vivo al dibattito, ma ha fatto sapere il vocabolo che lui cancellerebbe.
Grande affluenza di pubblico anche per l’incontro dedicato alla filosofia di Candy Candy che ha aperto il pomeriggio, all’inaugurazione della mostra di Marco Catani, e nei momenti dedicati alla filosofia nelle serie televisive, durante lo spettacolo e l’appuntamento youtubers che ha trattenuto il pubblico al castello fino a tardi. «La politica oggi e soprattutto la figura del leader sono invase dal ridicolo – ha spiegato lo scrittore Michele Silenzi nell’incontro dedicato agli Youtubers – Il potere oggi è infinitamente più disperso e non ha più quell’alone di dignità che aveva in passato. L’unico modo per esorcizzare la paura che si ha oggi delle vessazioni del potere è riderci su».
Philoshow con Walter Bernardi e Umberto Curi che hanno parlato della filosofia in bicicletta da Vittorio De Sica a Gianni Morandi con riferimenti interessanti a storie e nomi importanti, da Coppi e Bartali fino a Pantani.«I grandi campioni non sono quelli che vincono sempre. I più amati sono quelli che perdono perché sono più umani per il pubblico – ha detto Walter Bernardi – Il tour per i francesi è una cosa eccezionale, un’istituzione nazionale assoluta. I francesi hanno verso il Tour quell’amore che gli italiani hanno perso nei confronti del Giro d’Italia, dimenticando quello che ha un grande significato».
L’attrice Chiara Pietroni sul palco di Popsophia
Attenzione anche per l’argomento trattato nella philofiction Riccardo dal Ferro che analizzando alcune serie televisive ha cercato di capire il rapporto che lega la filosofia alla tv e ai film. «Il mio intento è di portare la filosofia fuori dai muri accademici. Le persone devono riappropriarsi della filosofia e proprio per questo è importante che sia pop, popolare – ha detto dal Ferro – Uno dei modi per prendere le distanze dalla realtà “con filosofia” è proprio il riso».
L’inaugurazione dell’istallazione di Matteo Catani
Cesare Catà
Luca Mastrantonio
Corrado Ocone
Lucrezia Ercoli
Salvatore Patriarca, sezione youtubers
Rebecca Liberati
Michele Silenzi, Lucrezia Ercoli e Salvatore Patriarca
Michele Silenzi scrittore, sezione youtubers
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati