Cinzia Maroni, responsabile aperitivi culturali
di Erika Mariniello
Buona partenza per gli Aperitivi Culturali, organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, in scena come da tradizione agli Antichi forni durante i quattro week end del Festival operistico, fino a domenica 9 agosto. Protagonista della mattinata d’esordio Enrico Girardi, critico musicale del Corriere della Sera che, in compagnia di Federico Grazzini – regista dello spettacolo che inaugurerà stasera la 51esima stagione lirica – ha approfondito i temi del Rigoletto. L’intenso dramma di passione, tradimento e vendetta, opera di Verdi, propone numerosi spunti di riflessione alcuni dei quali sono stati affrontati nell’incontro dal titolo “Rigoletto e la poetica di un Ta-tàa”.
Federico Grazzini, regista del Rigoletto
Girardi, docente di musicologia all’Università Cattolica di Brescia e Milano ha scritto diversi libri incentrati sulla lirica e saggi sul Novecento storico e contemporaneo e ha spiegato il particolare titolo scelto per questo primo incontro: «Rigoletto è gobbo e cammina zoppo, ta-tàà trasmette un’idea ritmica, sonora. Nasce insieme dall’idea drammatica centrale della maledizione e dall’idea sonora degli intervalli». Con la sua competenza tecnica, poco prima del debutto all’Arena, ha saputo preparare all’ascolto appassionati e neofiti che, negli aperitivi trovano un punto di riferimento indispensabile per comprendere appieno temi complessi. La presenza del giovane regista Federico Grazzini, che ha già avuto occasione di sottolineare l’importanza di nutrire l’anima, tema centrale di questa stagione, ha conferito un’ulteriore grado di autorevolezza alla discussione, moderata da Cinzia Maroni, responsabile dell’iniziativa. A poche ore dall’inizio della rappresentazione che inaugurerà la Stagione che si preannuncia da record di incassi e presenze, il Rigoletto è stato il tema centrale della mattinata nel primo dei 12 incontri in programma che vedranno intervallarsi giornalisti, filosofi, scrittori e critici in un lungo viaggio tra lirica, filosofia e cultura, nella cornice degli Antichi Forni. Da non perdere il secondo appuntamento con “Cav&Pag, due schegge di vita” e Carla Moreni, giornalista de Il sole 24 ore e il regista della Cavalleria Rustica e dei Pagliacci, Alessandro Talevi. Domenica saranno le note di Ludovico Einaudi, in concerto la sera stessa allo Sferisterio, ad essere al centro dell’attenzione del direttore dell’Amat (associazione marchigiana attività teatrali), Gilberto Santini.
Un momento degli Aperitivi Culturali agli Antichi Forni
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