Tutto secondo pronostico, Simone Faggioli trionfa a Sarnano. Il campione toscano, alla guida della sua Norma-Zytek gommata Pirelli, è riuscito a salire due volte sotto il proprio record dello scorso anno, malgrado le non perfette condizioni dell’asfalto soprattutto in gara2. La quarta prova del CIVM (campionato italiano velocità montagna) è stata così vinta da un quarto pilota diverso. Dopo Scola ad Erice, Merli a Caltanissetta e Fattorini a Verzegnis, Faggioli ha debuttato nel tricolore 2015 e si è portato a casa il 25° Trofeo Scarfiotti. Ha lasciato a quasi 14 secondi il trentino Christian Merli, ancora non in grado di sfruttare in pieno le potenzialità della sua Osella Fa30-RPE. Lotta intensa per il terzo posto con il cosentino Domenico Scola che l’ha spuntata precedendo l’orvietano Michele Fattorini. Quinto e migliore del gruppo CN il sassarese Omar Magliona, che ha lottato sul filo dei decimi con il rivale potentino Achille Lombardi. I risultati più significativi sono stati colti dal napoletano Piero Nappi (Ferrari 550) che si è imposto tra le E1Italia/E2S, dal fasanese Francesco Leogrande (Porsche 996) nel gruppo GT, dal catanese Salvatore D’Amico (Renault Clio) nel gruppo A, dal sorrentino Antonino Migliuolo alias “O’Play” (Mitsubishi Lancer) nel gruppo N, dal pescarese Roberto Chiavaroli (Honda Civic) nel gruppo Racing Start Plus e dal bresciano Nicola Novaglio (Mini Cooper S) tra le Racing Start. Il migliore marchigiano al traguardo è risultato l’ascolano Andrea Vellei, 15° assoluto con la piccola ed agile Gloria C8P, che si è aggiudicato il “Memorial Giovanni Battistelli”. La giovane milanese Rachele Somaschini (Mini Cooper S) si è aggiudicata la classifica femminile, davanti alla sorprendente debuttante Barbara Giongo. Le bizzarre condizioni meteo della giornata hanno bagnato e condizionato la quarta prova del campionato Italiano velocità salita Autostoriche che si è disputata tra le due gare CIVM. Sull’impegnativo percorso dei Sibillini, è stato il piemontese di Pinerolo Guido Vivalda su Porsche Carrera RSR ad aggiudicarsi l’assoluto, salito sugli 8877 metri del percorso già bagnato in buona parte. Al secondo posto il reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS) ed al terzo il favorito Simone Di Fulvio (Osella Pa9/90-Bmw), dominatore delle prove, che non se l’è sentita di rischiare sotto il temporale battente in una delle fasi più intense. Il giovane abruzzese si è dovuto accontentare del successo nel 4° raggruppamento davanti a Marelli e Lottini. Al quarto posto Antonio Angiolani (March-Toyota) che si è imposto nel 5° raggruppamento, ed è risultato il miglior marchigiano all’arrivo. Al quinto posto si è classificato Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RSR) rallentato da un testacoda.
Nel 1° raggruppamento vittoria per il maceratese Andrea Stortoni (Austin Mini Cooper S), specialista di casa, che è restato davanti anche dopo l’ascesa di Nocentini e Di Fazio. Il fermano Walter Terribili su Porsche 928S si è imposto nel terzo raggruppamento davanti ad altri due marchigiani, Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) e Igino Lappani (Fiat 127 Sport). Qualche concorrente tra i prototipi ha rinunciato a prendere il via, come Fumi, Viel e Di Felice, mentre Lottini, Marelli, Turriziani, Peroni e Nocentini non hanno potuto lottare per il vertice dell’assoluta. L’organizzazione ha dovuto interrompere le partenze a metà programma circa per dichiarare gara bagnata. L’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva dell’AC hanno lavorato duro per poter offrire agli sportivi un evento tricolore che presentava il meglio della velocità in salita storica abbinato alle vetture moderne del CIVM, primo del genere in Italia. L’esame è stato superato e ne è particolarmente soddisfatto Enrico Ruffini presidente dell’Automobile Club Macerata, organizzatore dell’evento assieme all’Associazione Sportiva dell’AC. L’impegno della squadra – formata dall’amministrazione comunale di Sarnano, dalla provincia di Macerata, dalla comunità agraria Piobbico-Sarnano, dalla comunità Montana dei Monti Azzurri e dalla grande passione dello staff dell’associazione Sarnano in Pista – ha permesso di portare a termine il coraggioso e positivo progetto. Il notevole lavoro preparatorio è stato ripagato dal successo della manifestazione ed anche dalla presenza di tantissimo pubblico. Alla premiazione – che si è svolta nell’insolita location di Piazza Perfetti, davanti al panorama dei Sibillini – ha preso parte anche Luigi Scarfiotti, figlio dell’indimenticato campione Lodovico.
Classifica assoluta campionato italiano velocità montagna: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 7’29”96; 2° Merli (Osella Fa30-RPE) 7’43”80; 3° Scola (Osella Pa2000-Honda) 7’45”40; 4° Fattorini (Osella Pa2000) 7’52”29; 5° Magliona (Osella Pa21S Evo) 8’09”65; 6° Lombardi (Osella Pa21S Evo) 8’10”90; 7° Ligato (Osella Pa21S Evo) 8’20”10; 8° Cinelli (Lola B99/50-Judd) 8’27”22; 9° Moratelli (Osella Pa2000) 8’28”74; 10° De Gasperi (Lola B99/50-Zytek) 8’38”42.
Classifica assoluta campionato italiano velocità salita Autostoriche: 1° Vivalda (Porsche 911 Carrera RSR) in 5’10”27; 2° Motti (Porsche Carrera RS) 5’14”22; 3° Di Fulvio Sim. (Osella Pa9/90-Bmw) 5’19”82; 4° Angiolani (March 783-Toyota) 5’22”35; 5° Palmieri (Porsche 911 Carrera RSR) 5’31”04; 6° Stortoni (Austin Mini Cooper S) 5’31”65; 7° Marelli (Lucchini SN88-Alfa Romeo) 5’32”34; 8° Nocentini (Chevron B19) 5’35”79; 9° Lottini (Osella Pa9/90-Bmw) 5’38”00; 10° Terribili (Porsche 928S) 5’50”18.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Grande Andrea