Dante Ferretti contro Expo
“Il mio progetto a metà, li diffido”

LA DENUNCIA - Lo scenografo maceratese, a meno di un mese dall'inizio dell'atteso evento milanese, rivela che non parteciperà alla cerimonia inaugurale perchè contrariato per la sua opera di allestimento Cardo e Decumano che non sarà ultimata in tempo. Già sentito un legale. Intanto la Regione ha destinato oltre 2milioni di euro per spazi e marketing territoriale

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Dante Ferretti

Dante Ferretti

di Monia Orazi

Macerata protagonista all’Expo di Milano ma senza Dante Ferretti.
Lo scenografo maceratese, 72 anni, vincitore di tre premi oscar, denuncia che il suo progetto per il Cardo e il Decumano, dorsali principali per la viabilità del sito Expo, è ancora fermo e diffida l’organizzazione da una realizzazione parziale. E’ pronto anche a chiedere i danni.«Sono 4 anni che lavoro al progetto: ci ho messo faccia e nome –  sbotta Ferretti da Taiwan, sul set di Silence di Scorsese – E’ stato approvato da tempo, ma la gara di appalto è stata perfezionata soltanto da pochi giorni: non sarà mai pronto per l’apertura. Mi sento dire che forse sarà realizzato per il 2 giugno, festa della Repubblica ma non ci penso proprio a una realizzazione parziale e li diffido dall’usare il mio nome». Ha già fatto sapere che non ha intenzione di partecipare all’inaugurazione del 1 maggio. Il suo legale ha inviato una lettera al commissario Expo Giuseppe Sala: «A pochi giorni dall’inaugurazione della manifestazione – riporta la missiva- è da escludere che la completa realizzazione traspositiva del progetto stesso possa avvenire. In base alle informazioni ricevute da fonte attendibile sembra che sia vostra intenzione procedere soltanto ad una parziale realizzazione del progetto, determinando così una grave lesione della integrità dell’opera dell’ingegno del mio assistito».

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Intanto per essere pronta a mostrarsi al meglio ai milioni di visitatori attesi all’esposizione universale, la Regione Marche ha predisposto un vasto piano di attività di marketing territoriale, per valorizzare il territorio regionale, dal costo di 2milioni e 139 mila euro

Tagliatelle all’uovo, trota e mistrà all’anice: sono questi i tre prodotti nati e commercializzati dall’entroterra maceratese, eccellenze riconosciute a livello nazionale e non solo, che permetteranno di far conoscere i sapori locali all’Expo 2015, oltre ai cartoni nati dalla mente di Iginio Straffi.

Da tempo è stata scelta  Orietta Maria Varnelli, imprenditrice alla guida della storica azienda di famiglia insieme alla madre ed alle sorelle, quale testimonial della Regione Marche (leggi l’articolo), insieme ad altri imprenditori che racconteranno la regione al plurale nel mondo. La distilleria di famiglia, con i suoi prodotti ispirati alla tradizione, si sposano alla visione innovativa di un’imprenditrice impegnata in molteplici settori.Testimonial di successo della Regione, saranno tra gli altri anche Iginio Straffi padre del popolarissimo cartoons delle Winx che ha rappresentato le Marche nell’Expo di cinque anni fa e Adolfo Guzzini della Iguzzini Illuminazione, che ha restituito uno splendore superbo al Cenacolo di Leonardo (leggi l’articolo).

Orietta Varnelli

Orietta Varnelli

La trota di Sefro, insieme all’azienda Rossi leader in Europa nella produzione, sarà protagonista di un progetto che coinvolgerà anche l’Università di Camerino ed altri enti (leggi l’articolo), a cui sarà affiancato anche il Verdicchio di Matelica. Da Matelica, approderanno all’Expò le bontà all’uovo del pastificio Luciana Mosconi, la signora delle tagliatelle. “Per noi è un immenso orgoglio essere stati scelti – sottolinea l’amministratore Marcello Pennazzi -, si tratta di un riconoscimento a vent’anni di duro lavoro, nel corso dei quali ci siamo impegnati a garantire un prodotto di qualità, portando sulle tavole italiane ed internazionali la pasta all’uovo ‘come fatta in casa’. Non abbiamo mai perso di vista la nostra vocazione artigianale, pur con la voglia di rinnovarci e continuare a investire sul territorio”. La Regione con il programma delle attività di marketing ha tra le altre finalità quella di cogliere le opportunità per il territorio regionale, sia per promuoverlo a fini turistici, che per intercettare il flusso di operatori commerciali e privati, al fine di aumentare la potenzialità di internazionalizzazione delle imprese marchigiane, per favorire i loro scambi commerciali. Le Marche saranno dentro l’Expo dal 28 maggio all’11 giugno, fuori dalla sede per tutta la durata dell’evento, grazie allo spazio messo a disposizione da Francesco Casoli, nello show room di Elica, nella zona Brera di Milano.

La presentazione dell'Expo con il presidente della Regione Spacca

La presentazione dell’Expo con il presidente della Regione Spacca

Le Marche saranno presenti nella “Casa dell’Identità Italiana”, al Padiglione Italia, dove la Fattoria Petrini (olio) sarà protagonista nella sezione Potenza del Saper Fare. La sagoma rassicurante del Conero, la meravigliosa imponenza rinascimentale degli interni della basilica e della Santa di Loreto, la scintillante vastità della piazza di Ascoli Piceno, saranno protagoniste della sezione Potenza della Bellezza. Uno sguardo ai tempi che verranno, grazie al progetto Loccioni “2 km di futuro”, per la sezione Potenza del Limite. Per tutta la durata di Expo, nel Padiglione Italia, sarà presente un presidio della Regione Marche, che insieme all’Università Politecnica delle Marche, avrà il compito di indirizzare l’interesse e gli scambi dei paesi terzi verso il territorio regionale, sia tramite azioni di marketing che l’avvio di relazioni istituzionali e commerciali, con l’obiettivo di definire un calendario di interventi per le piccole e medie imprese regionali, per favorire l’internazionalizzazione del mercato di riferimento e attivare nuove possibilità commerciali.
Nello spazio a rotazione destinato alle Regioni, dal 29 maggio all’11 giugno, saranno presenti le Marche “Prospettiva di vita”, un allestimento sulla nutrigenomica, per l’importanza dell’alimentazione ai fini della qualità di vita e della longevità. Le Marche saranno proiettate gratuitamente due volte l’ora per l’intera durata di Expo, con una serie di filmati della Regione e del territorio, sui quattro maxischermi dell’asse principale “Cardo” di Expo. Anche le eccellenze nel bicchiere, i vini delle Marche troveranno spazio nel padiglione del vino “Taste of Italy”, con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e il Consorzio vini Piceni che nel loro spazio promuoveranno i vini marchigiani associandoli a degustazioni e master class, finanziati dal programma di sviluppo rurale regionale. Il quartier generale delle Marche, “fuori Expo”, nello show room Elica nella zona di Brera, a Milano, metterà a disposizione spazi a rotazione, gratuiti da avere su richiesta, per imprese, soggetti pubblici e privati di interesse regionale, e di varie tipologie. Gli artigiani delle Marche saranno protagonisti ad Expo nell’esposizione curata da Confartigianato Marche e nazionale, dal 28 maggio al 2 giugno, nell’Italia Makers Village, in via Tortona a Milano. Durante l’esposizione universale nelle Marche saranno portate in visita delegazioni straniere, sia in aziende del territorio, che per itinerari turistici. Sono stati predisposti anche una serie di pacchetti turistici. Pubblicazioni legate al grande evento e materiale promozionale, completano il quadro. Le Marche all’Expo potranno essere seguite sui profili social e Facebook Marche Expo 2015, Marche Trade, Marche Tourism e in altri che saranno aperti.



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