Buca un muro
per rubare gratta e vinci
Furto in tabaccheria

CIVITANOVA - E' successo in via Bengasi nell'esercizio Islamorada dove l'autore del colpo ha portato via i tagliandini per un valore di 20mila euro e mille euro in contanti. Le telecamere hanno ripreso tutto. Indagano i carabinieri

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Il buco fatto dal ladro per entrare nella tabaccheria

Il buco fatto dal ladro per entrare nella tabaccheria

La parete dove sono stati rubati 20mila euro di gratta e vinci

La parete dove sono stati rubati 20mila euro di gratta e vinci

di Laura Boccanera

Ladro talpa si intrufola in tabaccheria dopo aver bucato un muro e porta via 20mila euro di gratta e vinci e mille euro in contanti. Un colpo studiato nei minimi dettagli, probabilmente pianificato a tavolino visto il modo in cui ha agito, quasi da trama di un film. Ad accorgersi di tutto quello che è avvenuto durante la notte nell’esercizio, il titolare della tabaccheria Islamorada di via Bengasi, Simone Tranquilli. Appena entrato questa mattina ha fatto l’amara scoperta: dalla parte espositiva mancavano i grattini e il registratore di cassa era aperto. Sulla porta non c’erano segni di effrazione. Solo visionando le telecamere è stato possibile ricostruire il furto. Il ladro infatti attorno alle due, come mostrano le telecamere di sorveglianza, è sbucato all’interno del negozio passando proprio come una talpa da un buco che aveva aperto nella parete e che dà però su un mobiletto basso posto dietro al bancone. Dalle immagini delle telecamere si vede il malvivente che apre l’anta del mobiletto a terra e con caschetto da minatore in testa e torcia inizia a sottrarre i gratta e vinci e l’incasso della cassa. Movimenti piccolissimi, misurati, attenti, tanto che l’allarme non è scattato. Il negozio confina però con un palazzo signorile che ha il suo ingresso principale lungo corso Umberto I. L’autore del colpo, per introdursi e “scavare” il tunnel, sarebbe entrato nel palazzo superando un muretto e da lì avrebbe praticato il primo foro per accedere alla palazzina. Ma per arrivare alla tabaccheria sono stati necessari altri due buchi. «E’ sicuramente opera di un professionista – commenta il titolare, Simone Tranquilli – troppa precisione, troppa perizia tecnica per un colpo del genere. E’ la prima volta che subiamo un furto. Quando ho aperto, questa mattina, non ho capito subito come era successo». Sul posto per le indagini i carabinieri della Compagnia di Civitanova.

(Servizio aggiornato alle 17,25)

La tabaccheria in via Bengasi

La tabaccheria in via Bengasi

Il palazzo da dove sarebbe entrato il ladro per fare il colpo in tabaccheria

Il palazzo da dove sarebbe entrato il ladro per fare il colpo in tabaccheria

 



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