Da sinistra nella foto Giovanni Gianfranco Ciferri presidente associazione ufficiali in congedo, Mohammed Tarkji Imam di Macerata e Roberto Ciccola presidente dell’ Anc di Civitanova
di Laura Boccanera
Terrorismo, libertà di stampa e di satira e dialogo fra religioni. Incontro interculturale quello organizzato dall’associazione nazionale carabinieri ieri sera nella sede di via Fontanelle a Civitanova. L’appuntamento ha avuto come ospite l’imam di Macerata il medico omeopata Mohamed Tarakji. L’occasione è nata dalla riflessione sui fatti internazionali che hanno colpito la rivista di Charlie Hebdo, ma anche dal contesto locale, dove solo poche settimane fa un ragazzo pachistano, Faqir Ghani è stato espulso dall’Italia perchè considerato una cellula terroristica nel nostro paese (leggi l’articolo): «Il mondo cambia – ha esordito il presidente dell’ Anc carabinieri di Civitanova Roberto Ciccola- ed è importante conoscere». Tarakji è l’imam della moschea di Macerata: di origine siriana è giunto in Italia nel 1966 e dal 1973 vive a Macerata. L’imam ha spiegato ai presenti (hanno partecipato vari esponenti delle forze armate e anche rappresentanti della Croce Verde) che la religione islamica va distinta dalle scelte politiche dei singoli paesi islamici e ancora maggiore è la distanza con coloro che in nome di Allah compiono atti terroristici: “Il fondamentalismo danneggia l’occidente – ha detto – ma danneggia soprattutto noi e un percorso di integrazione che facciamo da 60 anni. I terroristi non sono veri islamici e vanificano tutti gli sforzi di coloro che vivono secondo Corano e Sunna, da nessuna parte c’è scritto che si deve uccidere o maltrattare le donne». E poi il riferimento alla satira: «Se mi chiedete se mi offendono, sì certo che mi sento offeso, ma mi sento offeso anche da quelle contro i cristiani, le ritengo di cattivo gusto, ma non contesto che qualcuno le faccia, la violenza invece è da condannare sempre». Nel corso della serata è stato fatto un riferimento anche a Faqir Ghani con la testimonianza di Michele Ciminari della Croce Verde che ha raccontato della straordinaria integrazione del pachistano considerato un terrorista: «Per noi è e resta un volontario, non aspettiamo altro che faccia ritorno per accoglierlo, Faqir è ancora un nostro milite». Mercoledì prossimo è previsto un altro incontro, sempre alle 21,30 per parlare di femminicidio: ospite la criminologa Margherita Carlini e in videoconferenza l’ex capitano dei carabinieri di Civitanova, ora alla guida dei Nas di Pescara Domenico Candelli.
(foto Ciro Lazzarini)
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Io penso che le religioni tutte, hanno il terrorismo insito in se stesse, visto che sono sostenitrici del nulla e hanno lo scopo di sequestrare il cervello delle persone.
Ha ragione il Signor Transocchi ; ovviamente, non dimentico di Karl Marx e della sua celebre definizione sulle religioni.
L’islam, più di qualsiasi altra, plasma il cervello dei suoi adepti, in modo totale, irreversibile e perentorio.
Rimango sempre, pertanto, nella convinzione che i mussulmani stiano bene a casa loro.
In occidente , noi cristiani, non sentiamo la necessità della loro presenza.
Hai visto?
L’Islam è una religione concreta e pratica, che regola la vita dell’individuo, della famiglia, della società, dell’economia, della politica e delle forze armate. Il Corano che qui abbiamo e la copia dell’originale che è presso Dio.
D’accordo a combattere il terrorismo. Noi occidentali, per le nostre ideologie, facciamo una distinzione tra il terrorismo “buono” e il terrorismo “cattivo”. In più, parlando del terrorismo delle Brigate Rose, prima dell’omicidio di Guido Rossa, nella Sinistra si definivano i terroristi come “compagni che sbagliano”. Veniva data giustificazione. Come hanno dimenticato il terrorismo di Mandela, facendolo oggi diventare un santo.
I Terroristi, chiunque essi siano, sono degli assassini di persone inerme ed innocenti. Pure se l’esecuzione dei giornalisti di Charlie se la sono creata essi stessi per l’offesa mortale a Dio e a Mohammad il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute. Non puoi pretendere ogni libertà oltre il dovuto… Pure se sei cittadino della Patria del Diritto, la Francia, che non ti dovrebbe concedere il diritto di fare ciò che ti pare.
Credo che i musulmani insegneranno pure una morale ed un’etica ai cristiani e al laici italiani. Presto avremo una legge che permetterà l’insegnamento negli asili e negli altri ordini scolastici della “sessualità”. Come se non bastassero i siti pornografici, consultabili da chiunque, pure se bambini. Si chiama teoria e prassi del GENDER. E’ un paravento dall’intento “nazista” di plagiare i nostri figli e i nostri nipoti alla trasgressione sessuale, all’esaltazione dell’omosessualità come evoluzione sessuale. In effetto vogliono rendere “corpi materiali” ciò che gli individui non sono solo ciò.
Ecco, questo è un argomento che terrà banco non solo tra i cattolici, ma pure tra i laici che non vogliono il lavaggio del cervello dei loro figli, nonché tra gli stessi alunni che non vogliono essere lavati nel cervello con la forza della legge.
E’ il vecchio piano del mago inglese Aleister Crowlei, che fondò una religione magica – Thelema (volontà) – che ha un unico comandamento “fai ciò che vuoi sarà tutta la legge.
Tutto questo discorso è per avvisare i musulmani che i loro figli che frequentano le scuole italiane verranno manipolati mentalmente, soprattutto per ciò che riguarda la “turpitudine” dell’omosessualità, come la definisce il Corano, che è parola di Dio, e che viene punita nei paesi musulmani con le frustate, o con la morte.
“La religione ha convinto la gente che c’è un uomo invisibile che vive in cielo e guarda tutto ciò che fai, ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una lista di dieci specifiche cose che non vuole tu faccia. E se fai una qualunque di quelle cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai e soffrirai e griderai e brucerai per sempre, fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama. Ti ama e ha bisogno di soldi ! “
Toccare un tema a sfondo religiso, qualsiasi tema, è difficile e molto complesso.
Questo perchè ci sono sensibilità diverse, perchè la fede è vissuta in modo diverso tra una persona e l’altra, perchè molto dipende dalla cultura, perchè alcuni sono più tolleranti di altri, perchè ci sono persone ttuse e bigotte, perchè si toccano temi anche delicati, ecc. ecc. ecc.
Quindi si rischia, sempre, di urtare la suscettibilità di qualcuno.
Personalmente ho sempre pensato che, quando qualcuno vorrebbe importi la sua morale religiosa, sbagli.
Così come ho sempre pensato che lo Stato debba essere necessaraiamente Laico, senza alcuna religione di Stato, in quanto ci sono cittadini di diverse fedi; e nessuno fede è superiore o miglore di un’altra o, al rovescio, tutte le fedi (religiose e politiche) sono dannose, deleterie e da combattere quando armano la mano dell’uomo.
Qualcosa che dico, scrivo o disegno può darti astidio?
Nessuno ti costringeva ad ascoltarmi, legermi o vedere le mie cose, così come nessuno (almeno in occidente) ti costringe ad entrare in un tempio e pregare una fede che non è la tua.
Le religioni sono tutte “meravigliose” e dettate da Dio ( mai visto un Dio che avesse fatto una volta lo sforzo di manifestarsi a noi poveri mortali!).
L’Islam mi sembra che sia tutto e il contrario di tutto; gli Imam vanno dalla più bieca ferocia ad un corrispondente San Francesco Cristiano ed ognuno e sicuro di essere l’autentico interprete; di sicuro è una religione che andava bene per una società di 900 anni fa.
Ma se ognuno si pregasse il suo Dio a casa e fuori non rompesse ……a nessuno?
Ho sempre sospettato che Dio parlasse arabo ma deve trattarsi di un dialetto diverso da quello in uso presso il fondatore dell’Islam sulla cui nobiltà ed eleganza sessuale avrei qualche perplessità:
Per sintetizzare, vediamo cosa dice Wikipedia:
La questione dell’età di ʿĀʾisha
Fra le mogli sposate successivamente la più importante (malgrado non gli desse figli) fu ʿĀʾisha, figlia di Abū Bakr, che secondo numerose attestazioni in diversi hadīth ebbe 6 (o 7) anni al momento del matrimonio e 9-10 anni al momento della prima consumazione[19] e fu con lui fino alla sua morte nel 632. Il Profeta la sposò dopo un ordine divino ricevuto dall’arcangelo Gabriele.
Vi invito, comunque, a leggere il resto della voce ma, soprattutto, per chi fosse interessato, ad approfondire quanto dice la Wikipedia inglese (non ancora contaminata dalle polemiche di questi giorni che, a mio avviso, han reso l’articolo abbastanza da “scontri fra tifoserie”):
According to the traditional sources, Aisha was six or seven years old when betrothed to Muhammad.[1][3][4] American historian Denise Spellberg states that “these specific references to the bride’s age reinforce Aisha’s pre-menarcheal status and, implicitly, her virginity.”[3] This issue of her virginity was of great importance to early historians who supported the Abbasid Caliphate. These historians considered that as Muhammad’s only virgin wife, Aisha was divinely intended for him, and therefore the most credible regarding the debate over the succession to Muhammad.[3]
Aisha stayed in her parents’ home for several years until she joined Muhammad and the marriage was consummated.[1][3][4][5][6][7] Most of the sources indicate that she was nine years old at the time, with the single exception of al-Tabari, who records that she was ten.[3]
Quindi, in base alla concezione tipicamente occidentale moderna su queste faccende, non è sbagliato affermare che Maometto era un pedofilo. Ritengo inoltre che si tratti di un interessante spunto di confronto/discussione/riflessione fra le nostre due differenti culture. Idem per quanto riguarda il fatto che Maometto ebbe sedici concubine(femministe, dove sieteeee?)
Mi stupisco comunque del fatto che nessuno me lo sia venuto a raccontare prima: per la sua spinosità questo argomento sarebbe dovuto essere da decenni al top delle “discussioni da bar”, nella categoria “Islamici VS Non Islamici”.
Poi, per concludere, un piccolo commento sull’articolo italiano di wikipedia:
Vi sono comunque studiosi musulmani che sostengono che i dati riguardanti l’età di Maometto e di ʿĀʾisha siano contradditori e che ʿĀʾisha poteva essere d’età maggiore.[22] [23]
Una nota fa riferimento ad una discussione random su di un forum random. L’altra non si capisce.
Colin Turner, professore medievista e iranista della britannica Durham University, dichiarò che la consumazione del rapporto quando ʿĀʾisha era così giovane non era una cosa straordinaria in quell’epoca ed in quella cultura. Le relazioni sessuali fra un uomo maturo e una ragazza assai giovane erano – e sarebbero tuttora – un costume diffuso fra i beduini, al pari di molte altre culture del mondo. Turner scrisse che, ad ogni modo, in numerosi testi islamici si dice che gli Arabi raggiungevano la pubertà in un’età precoce.[21]
Sara’ come dici tu…….ma QUI siamo in occidente…….QUI siamo a casa nostra…………QUI si vive a modo
nostro……….
Non ti piace ??????…….lo giudichi sbagliato?????????………Ti pare offensivo?????????………Non rispetta
i tuoi principi??????
TORNA A CASA TUA………….
e poi scusate un attimo……..si dice sempre che questa gente ( mi riferisco in particolare ai mediorientali e
magrebini )……….fugge dalla miseria e va in cerca di una vita migliore……in paesi dove c’è benessere
( C’è ancora benessere qui???)………e poverini si espongono a viaggi lunghi e pericolosi.
MA SCUSATE UN ATTIMO……….perché non se ne vanno in Arabia Saudita??? Oman….?? Qatar???
Kuwait???? Barhein????? Abu Dhabi????? Dubai ed emirati arabi ????
LI c’è ricchezza………sviluppo……….lavoro………stessa lingua……..stessa religione…….stessa cultura
moschee……….. MA LI NON CI VANNO……….NE VOGLIAMO PARLARE UN ATTIMO????
Con l’essere tolleranti e accoglienti ….e democratici progressisti ecc. ecc. Con il complesso di colpa che l’occidente si porta dietro non capisco per quali peccati commessi! Sembra che siamo responsabili di tutto il male del mondo!
Con tutto quanto sopradetto il risultato è che questi islamisti & C.) ci possono sgozzare e noi zitti e addirittura abbiamo ancora delle “maestrine cretine” (ottima rima) che non fanno fare il presepe per non offendere altre “sensibilità”!
Pasquino Maceratese
sono PIENAMENTE d’accordo con il tuo ragionamento.
NON FA UNA PIEGA.
Nessuno può decidere a casa d’altri!
Forse un giorno, per non urtare la sensibilità degli intrusi mussulmani, cancelleremo dalla Divina Commedia, il XXVIII canto dell’Inferno, dove Dante incontra Maometto, nella nona bolgia, fra i seminatori di discordie, condannato ad una pena corporale grave, per essere, secondo la cultura medioevale, uno scismatico, capostipite di una eresia.
Dante, dunque, il primo Charlie Hebdo della storia !
ma nessuno parla dell’argomento trattato e cioè che il corano non predica terrorismo e violenza?
il terrorismo è un’altra cosa. e di solito, quasi sempre sporca. molto sporca.
da che mondo è mondo è quasi sempre stato infiltrato ed armato, per cagionare guerre, vendita di armi e destabilizzazione e caduta di regimi sfavorevoli.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
[Oriana Fallaci]