Aule al setaccio poi tutti a lezione. E’ suonata con l’arrivo dei cinofili di Pesaro la prima campanella, questa mattina, all’Ipsia Corridoni di Civitanova. Un controllo a sorpresa per la prevenzione sull’uso e consumo di droghe tra i giovanissimi voluto dalla direzione scolastica. «Nessuno sapeva nulla – spiega Alessandro Minnetti, direttore di sede della scuola di viale Villa Eugenia – ad eccezione di me e della segretaria della scuola. Gli studenti sono rimasti a bocca aperta, tutti sono risultati puliti e questo ci ha reso contenti. I carabinieri sono arrivati con i cani al seguito, in tutto otto militari che hanno controllato i ragazzi sia all’ingresso dell’edificio che all’interno delle aule con verifiche approfondite tra i banchi e negli zaini».
Un centinaio gli studenti avvicinati dai cani addestrati che si sono mossi con abilità tra le aule annusando dappertutto. Dopo i controlli tutti a lezione per due ore in aula Magna con il comandate della Compagnia dei carabinieri di Civitanova il capitano Enzo Marinelli che ha illustrato ai ragazzi i rischi per il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Diverse le domande che gli studenti hanno rivolto al capitano e tra queste non è mancata anche quella se le forze dell’ordine chiudono un occhio difronte a chi commette un reato per la prima volta. Altri ragazzi hanno voluto sapere in maniera approfondita i rischi connessi al reato di spaccio e gli effetti delle droghe a lungo termine.
(Mar.Ve.)
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I ragazzi di oggi rimpiangono i tempi in cui, male che ti andava, al massimo arrivava un compito a sorpresa…
non mi piace proprio questo modo di fare…tagliamo i servizi. .non investiamo sulla prevenzione. .abbandoniamo le scuole a loro stesse..e poi ci entriamo con i cani..
Più che positivo…!
Analisi urine obbligatorie x tutti, studenti e lavoratori….
Questa è prevenzione!!!!
Antonella Pasqualini Lo sa’ signora che il consumo di droga non è reato (è reato lo spaccio).se un ragazzo si fa’ una canna poi cosa vorrebbe fare?lo mandiamo in galera?è la gente con mentalita’ ottusa come la sua che crea problemi
…e quanto c’è costata questa azione pseudo-repressiva (visto che ci sono venuti da Pesaro) ?
Questa boutade mi è sembrata più una pubblicità che altro, visto che i consumatori non sono punibili: sarebbe interessante sapere chi l’ha ordinata.
Comunque è ora (passata) di legalizzare le droghe leggere e concentrare le forze sulla lotta al narcotraffico VERO.
Non vedo cosa ci sia di strano prevenire e /o controllare l’uso di sostanze (innocue? ) stupefacenti per giunta all’interno di una istituzione formativa. Stupisce quel dirigente scolastico che vieta controlli delle forze dell’ordine per non umiliare i ragazzi successo in Toscana. Ben vengano questi controlli perché si incomincia con l’uso e molte volte si finisce con lo spaccio. Che si provi a sostenere il contrario con i genitori di figli ……