Il complesso degli Zoccolanti
di Maurizio Verdenelli
Da lassù, eppure solo un poggio, quasi un dolce colle leopardiano si vedono i Monti Azzurri ed uno scenario da favola, che neppure nelle fiction migliori…. In primo piano, come in una cartolina 3D da ‘Grande Bellezza’ un monastero cinquecentesco che fu sede di un’università. Assolutamente da salvare. Per i fondi del Fai – Fondo Ambiente Italiano, in partnership con Intesa Sanpaolo SpA che ha promosso per il 2014 la settima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”- il monastero degli Zoccolanti di Corridonia (alias Santa Maria dei Monti) è in pole position. “Nella classifica marchigiana dei luoghi da salvare siamo primi –dice Fabio Pierantoni- e venticinquesimi in Italia. Il Fai finanzierà il recupero dei primi tre, ma garantisce provvidenze per chi ha almeno riscosso mille voti. E noi siamo in piena corsa. Tra web e cartaceo i voti per gli Zoccolanti sono ad oggi 5.150. Si sicuro arriveremo a settemila, ma gli ottomila, come per …Messner, non appare una vetta proibitiva”. Aggiunge Pierantoni: “La partecipazione al censimento è completamente gratuita ed è aperta a tutti, italiani e non, minorenni e maggiorenni attraverso il voto on-line o cartaceo”.
Il Fai, da parte sua, si impegna ad intervenire su alcuni dei luoghi segnalati, attivandosi per promuovere sul territorio azioni di recupero anche sulla base di specifici progetti che saranno presentati alla Fondazione. E per il monastero corridoniano, fondato a 300 metri dal centro abitato dai Frati Minori dell’Osservanza (da sempre è conosciuto come gli Zoccolanti perché questi frati usavano calzare dei robusti zoccoli) un piano di recupero è già pronto, seppure in un cassetto: quello dell’arch. Rinaldesi che qualche anno l’ha presentato in Regione.
Il complesso fu costruito nel 1510 con l’autorizzazione di Papa Giulio II. La direzione dei lavori fu affidata ad un monaco-architetto proveniente dalla casa madre di Osimo. Ben presto il monastero si impose come uno dei più importanti della provincia anche perché i Frati Minori Osservanti vi organizzarono uno Studium (Università) che attraeva nomi facoltosi. L’edificio non è per il momento visitabile al suo interno per il pericolo di crolli.
Ed ora con i ‘Luoghi del Cuore’ è possibile salvare l’antica università di Corridonia.
Se ne parla domani, domenica, alle ore 10.30 presso la chiesa di S. Francesco in piazza Corridoni con lo stesso Rinaldesi; la delegata Fai prof. Maria Pia Scialdone, il tecnico della Soprintendenza artistica delle Marche, Gabriele Barucca e due storiche dell’Arte. Il titolo dell’argomento conserva un interrogativo finale, un dubbio: “Zoccolanti da salvare?” che, si spera, il censimento della Fondazione, possa fugare.
E per chi intenda concorrere a questa corsa contro il tempo e i crolli del monastero ‘degli zoccoli’ ecco il sito web per cliccare: si, mi piace.
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