Da sinistra in conferenza stampa l’assessore Fiaschetti, il vicesindaco Riccetti e il comandante della Polizia municipale Vignoni
di Alessandro Trevisani
Attenzione a comprare merce contraffatta a Porto Recanati: da oggi chi acquista rischia più che mai, a norma di legge, di vedersi appioppare una multa di 200 euro. Dai primi di agosto saranno infatti attivi dei servizi congiunti Polizia e Municipale, oppure Municipale e Guardia di Finanza, per intensificare la repressione del fenomeno di vendita, ma con l’incarico specifico di porre attenzione al reato che compie il cittadino che acquista un prodotto senza accertarsi della sua legittima provenienza. Queste operazioni saranno precedute da una campagna di sensibilizzazione, che prevede la diffusione di una locandina bilingue italiano-inglese, con il claim “Questa non è una borsa/This is not a bag”, che avverte sulle conseguenze sociali e giuridiche dell’acquisto dei “tarocchi”.
Lo annunciano l’assessore Attilio Fiaschetti e il vicesindaco Lorenzo Riccetti, responsabili (tra l’altro) rispettivamente del Commercio e della Polizia municipale, insieme al comandante della Polizia Municipale Sirio Vignoni. “Nonostante i risultati incoraggianti conseguiti ad esempio dalla Guardia di finanza – dice Fiaschetti – con 7mila prodotti contraffatti sequestrati nel 2014, siamo lontani dal venire a capo del problema. Coi manifesti, che porteremo nei camping, negli alberghi e nei condomini privati, vogliamo far capire che cosa succede quando si acquista merce contraffatta: si aiuta la criminalità organizzata che gestisce questi traffici, si incentivano la disoccupazione nelle aziende italiane e lo sfruttamento di lavoratori in nero che producono borsette e altro”.
Riccetti spiega: “Non ci sarebbe il fenomeno senza chi lo alimenta. Lo stimolo della domanda è tale che le organizzazioni criminali che producono merce contraffatta sono in grado di rendere disponibile l’ultimo modello di un prodotto allo stesso ritmo di chi fabbrica gli originali. E il nostro obiettivo non è battere cassa o fare del terrorismo psicologico: vogliamo responsabilizzare chi acquista, oltre a continuare a perseguire chi vende e chi produce”.
Il comandante Vignoni aggiunge: “Abbiamo un calendario di servizi che chiaramente non rendiamo noto. Tramite la rete degli altoparlanti presente in città daremo però avviso di questa campagna. La nostra attività d’estate è al culmine: dalla riunione intercomunale che si è tenuta di recente è venuto fuori che la Municipale portorecanatese fa servizi fino alle 1 di notte, mentre in città più popolose come Potenza o Civitanova il servizio termina alle 20”. Riccetti promette novità a livello di parcheggi: “Le renderemo note in sede di approvazione di bilancio: a tutt’oggi, quando ci sono eventi a Porto Recanati, non si sa dove andare a parcheggiare e i cittadini non sono messi in condizione di rispettare la norma”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Scusate ma, questo vale anche per i commercianti ? grazie
Scuola Lega Nord Verona. Bravo Fiaschetti il primo amore non si dimentica mai.
I vucumpra’ saranno terrorizzati da quei manifesti! I turisti tremeranno tutti! Sai le risate che se fa’ Malik! …ma fatemi il piacere!
Non vogliono capire che chi compra un falso in spiaggia VUOLE un falso,
e non comprera mai la borsa vera!!
Appena multeranno il primo turista , articoli a 5 colonne e poi tutto finira’….
Grasse risate.
Ha ragione Silvio, chi vuole un falso non lo cerca in negozio…
Se non fosse che come sempre, ste genialate le mettono in pratica con i soldi dei cittadini, ci sarebbe da riderne.
Se veramente volessero fare un contrasto serio, lo sanno pure i bambini, che devo bloccare l’hotel house e perquisire completamente vano per vano.
Altrimenti per il neger con il saccone questi volantini sono solo un’alternativa alla mano sinistra dopo il processo di estrusione corporale; sempre che il “volantino” non sia patinato altrimenti neanche a quell’uso sarebbe idoneo.