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(In alto la galleria con le foto di Guido Picchio)
Barbara Capponi, laureata dell’anno a Unimc
di Carmen Russo
Gremito di persone l’Auditorium San Paolo per la tanto attesa Giornata del Laureato. La manifestazione che non è scampata alla pioggia si è svolta al chiuso contrariamente a quanto previsto dal programma che voleva per la prima volta festeggiare i migliori studenti dell’Università di Macerata in piazza della Libertà.
E a guadagnarsi il titolo di laureata dell’anno è stata Barbara Capponi. La giornalista televisiva originaria di Fermo, ha studiato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, ma da sempre è stata appassionata di giornalismo. «Già quando frequentavo le scuole superiori ho collaborato con diverse testate giornalistiche ed emittenti televisive, all’Università poi ho scelto Giurisprudenza, e ora sono riuscita a sposare le due cose lavorando anche nella parte della redazione che si occupa di economia».
Un ricordo positivo per il noto volto del Tg1 sulla città di Macerata e il periodo universitario, che dice essere uno dei più belli della sua vita: «Essermi laureata qui per me è un vanto». Quasi commossa ringrazia i suoi genitori, ora scomparsi, e l’orgoglio che hanno mostrato per lei in quella occasione. Barbara Capponi dà anche un consiglio alle nuove generazioni di studenti: «Siate umili, non accontentatevi ma non lasciate le occasioni che vi si presentano perché tutto è utile nella vita e nella carriera. Continuate a credere sempre nei vostri sogni».
L’undicesima edizione della Giornata del Laureato è stata introdotta dal rettore Luigi Lacchè, dal prorettore Rosa Marisa Borraccini e dai direttori o loro delegati dei cinque Dipartimenti: Patrizia Silvestrelli, Rino Froldi, Michele Corsi, Ines Corti, Paola Magnarelli e il direttore generale Mauro Giustozzi. La manifestazione, organizzata dall’Ateneo e dall’associazione laureati ateneo maceratese, rappresentata da Daniela Gasparrini – e finanziata dalla Banca dell’Adriatico – ha premiato i laureati “cum laude” di 25 e 50 anni, oltre a quelli insigniti del titolo nelle ultimi sessioni di laurea, riuscendo, così, a riunire diverse generazioni e diversi percorsi, i quali hanno tutti in comune l’Università di Macerata. Un particolare riconoscimento, il “Premio Oscar Olivelli”, è andato allo studente più talentuoso, colui che meglio ha saputo coniugare una brillante carriera universitaria, al successivo percorso di studi e alla realizzazione professionale. A meritare il premio è stato Siddharth Fresa, uno degli studenti più brillanti di Unimc, che si è laureato in Scienze delle pubbliche amministrazioni, e successivamente ammesso alla prestigiosa Università di Stanford e vincitore della borsa di studio Fulbrigt da 45 mila dollari.
Tra i laureati di 25 anni fa, c’erano ben due sindaci di Macerata, Anna Menghi e l’attuale primo cittadino Romano Carancini, entrambi dottori in Giurisprudenza, nonché l’assessore Stefania Monteverde, laureata in Filosofia. In prima fila anche quattro laureati di 50 anni fa: Raniero Gacciotti, Alizot Mehmet, Alberto Pellegrino, Lino Valori.
Per ricordare e celebrare i primi 50 anni della Facoltà di Lettere e Filosofia, fondata nel 1964, Facoltà che da poco tempo ha passato il testimone al nuovo Dipartimento di Studi Umanistici, è stato assegnato un diploma d’onore ai primi laureati della Facoltà: Franca Fusco, Vincenzo Massaccesi, Gabriella Saretto.
Sono stati, inoltre, premiati i laureati con 110 e lode con i migliori percorsi di studio in rappresentanza di tutti i laureati cum laude: Andrea Ivan Baldassarre, Veronica Ceccherini, Martina Cocci, Silvia Felicetti, Concetta Ferrara, Lorenzo Izzo, Elisa Petetta, Sara Pierantoni, Erika Piergallini, Carmen Referza, Maria Tarantino.
Una citazione all’internazionalità è voluto essere l’ultimo gesto che ha chiuso la Giornata del Laureato ossia il celebre lancio del tocco in aria contemporaneo di tutti ipartecipanti, un momento che avrebbe dovuto precedere il concerto dell’artista Serena Abrami, ma che per ragioni climatiche non è stato eseguito.
«Non è vero che la laurea non serve a niente. Io credo che, invece, nella società della conoscenza solo chi studia può dare un contributo al vero sviluppo sociale», questo il commento del rettore Lacchè, fiero del successo della manifestazione che ha visto circa 700 partecipanti.
***
I Laureati di 25 anni fa, ecco i partecipanti:
GIURISPRUDENZA – Rosetta Alessandroni, Maurizio Battistelli,, Anna Bora, Romano Carancini, Paolo Carnevali, Cristina Cesarini, Stefano Cesetti, , Morena Ermini, Luciana Fioretti, Sergio Gabrielli, Massimo Gentili, Carmelina Giordano, Anna Maria Teresa Gregori, Stefano Guidi, Luigi Illuminati, Mauro Marchiani, Paola Maurizi, Anna Menghi, Elisabetta Merli, Fabio Messi, Fabrizio Naspi, Giuseppina Papa, Anna Patrignani, Monica Perugini, Beatrice Pierdicca, Marina Pozzi, Gemma Quadraroli, Matilde Sargenti, Ester Silvetti, Paolo Speciale, Gian Luca Stacchio, Andrea Tassi, Massimiliano Wolf.
LETTERE E FILOSOFIA – Cecilia Bacelli, Manuela Bruscantini, Emanuela Capocasa, Brunella Fabbri, Giuliana Giampaoli, Assuntina Giorgetti, Marzia Giuliodori, Fabio Ionni, Fabrizio Lambertucci, Antonella Medori, Stefania Monteverde, Paola Polonara.
SCIENZE POLITICHE – Giuseppe Brandoni, Daniela Franceschetti, Paola Olmi, Mariateresa Pasquali.
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Il lancio del tocco non è una tradizione italiana…. Dobbiamo sempre scimmiottare gli anglosassoni?
Disneyland.
Ma barbara capponi non e’ quella de carnevale macerateße?
Quilli de na orda dicia sempre, che l’omu tra 2 dame fa sempre la figura de lu salame.