La Cagiva Mito 125 del centauro
I vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell’incidente
di Filippo Ciccarelli
(foto di Guido Picchio)
E’ stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova il centauro che, poco dopo le 17.30, ha perso il controllo della sua moto, una Cagiva Mito 125, mentre stava percorrendo la superstrada in direzione mare. L’incidente è avvenuto al chilometro 109 della SS77, 500 metri prima del semaforo posto a conclusione della superstrada. In sella alla Cagiva c’era E.S., 20enne di Morrovalle, che per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale (accorsa con una pattuglia da Macerata e una da Civitanova), ha perso il controllo del mezzo mentre era in corsia di sorpasso. Il ragazzo aveva da poco superato l’uscita dello svincolo per l’A14, quando ha cercato di frenare la moto, senza tuttavia riuscirci: la Cagiva ha urtato il guard-rail che separa le corsie della superstrada, sbalzando contro la barriera il ragazzo. Poi la moto ha proseguito la sua corsa per altri 150 metri, prima di fermarsi del tutto. Il giovane è invece rimasto disteso sull’asfalto, al centro della carreggiata. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, con i vigili del fuoco di Civitanova ed il personale del 118 giunti sul posto, oltre agli agenti della Polstrada. Il giovane centauro è stato trasportato in ambulanza dal personale del 118 al pronto soccorso di Civitanova. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
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Inizia l estate iniziano i drammi…
oltre il danno anche la beffa. penso che il ragazzo avrà anche problemi legali visto che in superstrada col 125 non si può andare
Cosa ci faceva un 125 in superstrada??
Avrà delle conseguenze sicuramente, niente 125 in superstrada
la moto mi sembra a posto,quindi non un grande urto spero.
Si attendono commenti di altri “piccoli periti crescono” per conoscere lo stato delle gomme, la validità del tagliando assicurativo, l’usura dei freni, le condizioni meteo …….Le vostre considerazioni sono importanti per ampliare il raggio di azione di un sonoro e meritato vaffa!
Guf Guf
il mio commento, lungi dall’avere pretese “peritali”, esprimeva solo l’auspicio che magari all’inizio l’incidente fosse parso più grave di quel che era ed il ragazzo coinvolto stesse bene, che alla fine di tutto è l’unica cosa importante e condivisa perfino dai teorici del vaffa facile. In ogni caso in bocca al lupo al centauro
Caro Aragorn, io non ne capisco nulla, ma se c’è un mezzo che, in caso di incidente, può non essersi fatto un graffio e chi lo conduce possa essersi fatto veramente male (spero vivamente di no), quello è la MOTO. Detto questo, purtroppo e senza polemiche, in questo Paese abbiamo, in qualità di Prima Istituzione Investigativa, la nobile Arma dei Carabinieri, che io stimo, ma che non è Scotland Yard, giusto? Bene. Chi non riesce a trovare un posto all’interno dell’Arma, spesso prova a farlo con il Corpo dei Vigili Urbani e se non riesce neanche lì, fa domanda come controllore dei parcheggi per l’APM (categoria odiata e quasi da eliminare). Alla fine della fiera, come sottoprodotto dei controllori APM, ci sono quelli che fanno i rilievi stradali sia a voce e sia su Internet, basandosi sul niente e dicendo praticamente: niente (pensionato su cantiere docet)
Ecco, perdonami la franchezza, ma le cose stanno esattamente così.
@ Furio e Basta, non e’ che tu debba per forza sfogare la tua delusione per la batosta elettorale di Grillo, apostrofando Arargon71. Aveva solo espresso la speranza che, guardando la moto non eccessivamente danneggiata, il ragazzo non avesse avuto gravi conseguenze. #Furiostaisereno
Gengis, non ce l’ho con nessuno, figurati con il nostro amato Aragorn. Sono coerente con ciò che ho sempre detto a riguardo degli investigatori sovradimensionati. Piuttosto, se mi getti l’amo per farmi abboccare ed innescare una diatriba politica, beh, ci casco (è anche nel contesto visto che si parla di moto) volentieri.
Ammetto, purtroppamente, la sconfitta di Grillo e la vittoria schiacciante di Renzi. L’ho già scritto e lo ribadisco: spero che il SuperSindaco ora sia legittimato a ripulire il suo partito da chi lo ha osteggiato e lo sta ancora osteggiando (soprattuttamente a livello locale) perché vuole mantenere i propri privilegi e lo status quo. Sono anche contento che i Fratelli di (Forza) Italia non riescano neanche ad entrare in Europa e che Silvio abbia preso l’ennesima batosta.
Speriamo che il Premier non rimanga ingabbiato nella morsa dei burattinai e che possa proseguire con decisione e senza cedimenti la riforma dello Stato, da buon cittadino italiano, tifo perché tutto questo si avveri.
Ad maiora!