(In alto la galleria fotografica)
di Laura Boccanera
Il sole ha sorriso sul Carnevale civitanovese. La bella giornata ha fatto da cornice ideale all’appuntamento con maschere, coriandoli e carri allegorici arrivati da tutta la provincia per la sfilata lungo le vie cittadine. Dalle 14.30 una folla di persone (oltre 5mila le presenze) si è riversata tra Piazza XX Settembre, via Duca degli Abruzzi e Corso Umberto per ballare e divertirsi con semplicità ed allegria. Dieci i carri allegorici che hanno sfilato, alcuni così grandi che si è reso necessario spostare i semafori del Corso per evitare che le strutture del carro si impigliassero. Dagli egizi alle vecchie tradizioni di Civitanova con marinà, cecchettari e contadini: il passato è il grande protagonista del Carnevale cittadino, anche se non sono mancati i “tributi” agli M&M, ai lego, al West e addirittura alla bontà enogastronomica con un carro dedicato all’Osteria del Gambero Rosso. Ad animare la sfilata la musica degli Exentia e poi ancora le Majorette e i gruppi mascherati. Non sono mancati neanche gli stand gastronomici e i dolci preparati dalla Società Operaia e dal Camping Club Foce del Chienti. Il ricavato della scorpacciata di frittelle e castagnole andrà in parte alla Croce Verde. Spettacolare la presenza dei cavalli della scuderia Recanatase che hanno regalato l’atmosfera andalusa a pochi passi dal mare. E poi ancora il pifferaio magico (Mogliano), Peter Pan e Alvin Superstar (Monteurano), Pazzo West (Sarnano), Alice nel Paese delle meraviglie e Tutto un magna magna (Montecosaro), La casa stregata, Una giostra di maschere e L’osteria del gambero Rosso (Potenza Picena). Numerosi anche i gruppi a terra con I Talenti di Morrovalle, Il lieto fine e Cresciuti con i Lego di Corridonia, Gladiatori di Roma e Paperopoli di Monteurano, M&M li matti de Montecò di Montecosaro e Lo Gnomatorio di Monte San Giusto. Ma anche Civitanova ha risposto con i suoi quartieri: i Figli dei fiori del Risorgimento, Il faraone e l’antico Egitto di San Marone, la Scuola Materna San Marone – via Tacito e l’Associazione Fonte – c’era ‘na orda a Citàno di Fontespina. Migliaia le presenze: per tutti i gruppi partecipanti l’attestato consegnato sul palco dal presidente dei Tdc Rosetta Martellini, dal direttore Alfredo Di Lupidio e dall’assessore Francesco Peroni. Ma a salire sul palco per un curioso fuoriprogramma il civitanovese doc Osvaldo Corsica. Il Carnevale ha regalato anche a lui un momento di gloria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bisognerebbe che i comuni si mettano d’accordo x farsi che non si sovrappongono i vari carnevali.Vedi Macerata,civitanova, tolentino ecc.