di Gianluca Ginella
Al setaccio il River village di Porto Recanati, una coppia finisce in manette per detenzione di 150 grammi di eroina, scoperti diversi grammi di sostanze stupefacenti che erano stati nascosti sui vari piani del condominio che venivano nascosti dentro i contatori dell’Enel. Denunciato anche un pachistano che si trovava in Italia irregolarmente. Una 40ina i carabinieri che hanno operato dalla 5,30 di questa mattina.
Non era ancora l’alba quando è scattato il blitz dei carabinieri del Reparto operativo di Macerata, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Civitanova e con il supporto del Nucleo cinofili di Pesaro, al River village di via Salvo D’Acquisto a Porto Recanati. I militari hanno passato al setaccio piano per piano il condominio nella zona sud di Porto Recanati, controllando e scoprendo dosi di stupefacenti (eroina e hashish) che erano state nascoste nei vari pianerottoli del condominio all’interno dei contatori dell’Enel. I militari del Reparto operativo di Macerata, comandato dal colonnello Leonardo Bertini, avevano tra gli obiettivi un appartamento in particolare. Quello dove vive una coppia: lui, Ferdinando Paribello, 32 anni, detto Nanà, originario di Napoli e da anni residente a Porto Recanati, lei, Maria Messina, 33, di origine siciliana. Nella loro casa è stato trovato il maggiore quantitativo di stupefacente: 150 grammi di eroina, che era nascosta sia sul terrazzo dell’abitazione, che dentro alcune paia di scarpe. La coppia è stata arrestata. Lui è stato portato in carcere, lei è agli arresti domiciliari. Decine le persone controllate durante il blitz. Nel corso dell’operazione, vicino alla stazione di viale Europa, un pachistano è stato fermato e denunciato perché risultato clandestino in Italia. I controlli dei carabinieri, che si sono allargati ai condomini della zona sud di Porto Recanati, sono anche il frutto del controllo quotidiano del territorio dei carabinieri della stazione di Porto Recanati che da alcune settimane utilizzano per le indagini sistemi di video sorveglianza comunali, con occhi elettronici puntati sulle zone sensibili della cittadina della riviera.
(ultimo aggiornamento ore 16,20)
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Quaranta persone per arrestarne due e magari processate per direttissima domani mattina stanno di nuovo fuori a fare quello che hanno fatto fino ad ieri quanto c’è costa sta gente ???
A rimandarli a casa a calci in c..o ( l o ) No
@Il Gazzo Ladro, intanto iniziamo a fare gli arresti e a controllare, tanto le forze dell’ordine le paghiamo ugualmente, poi se oltre ad arrestarli li prendessero pure a calci sarebbe anche meglio, così la prossima volta ci pensano prima di spacciare….da parte mia un grazie particolare ai carabinieri di Porto Recanati.
Non vi preoccupate troppo che i ns. bravi CC sanno togliersi le loro brave e giuste soddisfazioni, di quei animali qualcuno incianpa sempre lungole scale e si rompe qualcosa, sapete, stava funggendo e…