Ezio Nannipieri, Antonio Pettinari, Marcello La Matina, Piero Cesanelli, Pietro Marcolini, Fabio Concato, Flavio Corradini e Romano Carancini
La XXV edizione di Musicultura si apre all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza con le note d’autore di Fabio Concato che ha entusiasmato l’attenta platea di Musicultura con le sue canzoni intimistiche e musicalmente elaborate piene di intense vibrazioni. Con un’esibizione inedita appositamente preparata per Musicultura Concato ha ripercorso i momenti più suggestivi della carriera artistica, accompagnato al pianoforte dalla bravissima Ornella D’Urbano, sua compagna di vita, ha letteralmente rapito con grande dolcezza il pubblico presente regalando intense emozioni, tra i brani “Domenica Bestiale”, “Rosalina”, “Fiore di maggio” e “Guido piano”. Musicultura non poteva avere padrino migliore per festeggiare l’apertura di un anniversario che contempla 25 anni di grande musica, arte, cultura, spettacolo, umanità ed emozioni. “Musicultura é un evento annuale che crea grande movimento ed energia. Anche quest’anno si accendono i riflettori sul nostro territorio e tutto questo, così come la musica che esso propone, genera in tutti molto entusiasmo.” Così, il direttore artistico Piero Cesanelli ricordando uno dei primi firmatari del Festival Fabrizio De Andrè ha dato il via alla serata salutando le autorità presenti, tra i quali il Sindaco di Macerata Romano Carancini, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’Assessore Regionale alla Cultura Pietro Marcolini, l’Assessore provinciale alla cultura Massimiliano Sport Bianchini, il Rettore Flavio Corradini dell’Università di Camerino il Prof Marcello La Matina dell’Università di Macerata.
Ad aprire la gara la è stata la campana Flo, vincitrice del premio della serata “Un certain regard”, che ha presentato tre pezzi cantati con una voce possente e con un impianto musicale dai ritmi caldi del sud che rimandano ai tipici sound andalusi: “D’amore e d’altri rimedi”, “Lusitania” e “Dormi bella bimba”. “Ciò che mi ha permesso di arrivare fin qui é stata l’esperienza di una piattaforma di musicraiser che mi ha fatto conoscere al pubblico. -Ha dichiarato la giovane artista campana- Io scrivo la musica che sento dentro perché penso che sia un elemento naturale che fa parte della mia vita.”
Sul palcoscenico di Musicultura sono saliti poi i Ceralacca, un esperimento musicale che prende ispirazione da Tenco fino ai Nirvana generando un mix di suoni e ritmi coinvolgenti di grande suggestione. I brani presentati sono stati: “Fiore d’Aprile”, “Io preferisco” e “Gretel”. “questo gruppo nasce dalle diverse esperienze musicali di ogni componente – dice il cantante della band pugliese – La musica per noi deve parlare di verità, di esperienze vere e vissute, altrimenti che cosa si potrebbe mai raccontare?”
Il terzo artista a salire sul palco é stato Antonio Maldestro, attore cantautore e menestrello con un sound brillante e riflessivo. I suoi brani, carichi di una forte personalità, sono stati: “Dimmi come ti posso amare”, “Sopra al tetto del comune” e “La linea.”Ho voluto raccontare di cose vere, soprattutto di un amore nato dalla guerra e vedere come esso possa essere possibile – ha raccontato Antonio Maldestro – Credo che la canzone debba esaltare la vita e non la caricatura della vita.”
Il quarto artista, un “insolito” per Musicultura, é stato il rapper Nemi che si é esibito con: “Droga e dipendenza”, “La lancetta” e “Flashback”. “Io non voglio cantare canzoni, ma faccio rap e ho lo scopo di portare questo genere a fiorire in Italia – ha detto Nemi – Fare rap in un teatro dell’Ottocento é una conquista perfetta!” L’ultimo gruppo della serata, tutto al femminile, le Calypso Chaos, nome che rimanda ad antiche evocazioni mitologiche greche. I brani proposti sono stati: “Salome” “Dormi dormi” e “Cliché”. “Noi cantiamo e suoniamo per la bellezza e per il piacere di cantare e suonare- ha detto la cantante fondatrice del gruppo – siamo qui per metterci in gioco perché nella vita non bisogna avere paura di fare nuove esperienze. Oggi la cosa più trasgressiva é quella di essere se stessi, é questa é la nostra sfida.”
Questa sera sarà si daranno battaglia a suon di note sul bollente palcoscenico di Musicultura per contendersi l’ambito posto tra i 16 finalisti altri 5 giovani artisti: Andrea Dodicianni (Cavarzere, VE), Area 765 (Fara in Sabina, RI), Sara Loreni (Parma), La Maschera (Villaricca, NA), Gianluca Chiaradia (Farra di Soligo, VE). Le audizioni live potranno essere seguite sul web da qualsiasi tablet: smartphone, iPad, iPhone e nel canale You Tube di Musicultura
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati