Edoardo Giordano, vice presidente Confcommercio
di Laura Boccanera
Non c’è la ressa fuori dagli ingressi, ma sono partiti con ottimismo i saldi a Civitanova. Nel primo week end di svendite gli affari sono andati bene, seppure con alcune distinzioni. “Si possono fare buoni acquisti – commenta Edoardo Giordano, vice presidente della Confcommercio – anche perchè in certi negozi gli sconti arrivano all’80%. Il Natale è andato bene anche grazie alla sensibilità di aver ascoltato le richieste dei commercianti e non aver importo la ztl nelle domeniche di festività. Il movimento c’è stato ma sarei cauto a parlare di ripresa, diciamo che rispetto alle previsioni catastrofiche con alcuni negozi che paventano di non riaprire nel 2014 il settore ha retto, ma non parliamo certo di exploit per il primo week end di saldi. Poi un altro fattore venuto in aiuto è stato il bel tempo. Siamo un centro commerciale all’aperto e ovviamente le condizioni meteo influiscono sulle vendite e sul giro di gente a spasso per lo shopping”. I settori del commercio che la fanno da padroni con le svendite sono telefonia ed informatica e a seguire intimo e abbigliamento. Lo scontrino medio di chi fa shopping rimane però medio basso e si attesta sui 50 euro. Tra negozi che
chiudono e abbassano la saracinesca c’è però anche chi come Eliana Cipolletti è partita da un’idea itinerante e ha poi deciso di aprire un punto vendita di abbigliamento sul corso. Da un paio di mesi Lily shop ha messo radici. Sì perchè prima il negozio era itinerante e viaggiava a bordo di un Ape car. Una via di mezzo fra una bancarella e un punto vendita che al posto delle vetrine aveva i teloni dell’ “apetto”. “L’idea è nata leggendo su internet di alcune esperienze analoghe – ha detto la titolare che gestisce il punto vendita insieme al marito Michele Giardina – poi abbiamo cercato anche un locale che facesse al caso nostro e lo abbiamo trovato qui. I prezzi degli immobili sono ancora molto alti a Civitanova, ma i saldi sono partiti bene. Sono abbastanza dilazionati ma costanti nel periodo, non c’è stata la ressa del primo giorno, ma un riscontro quotidiano c’è. Per inventarci anche qualcosa di
innovativo noi ai nostri clienti che vengono offriamo anche il caffè”.
“La gente aspetta lo stipendio del 10 e poi acquista – commenta invece Antonio Malaccari dell’Acc – i saldi non sono partiti benissimo, la situazione è abbastanza tranquilla, speriamo che nelle prossime settimane migliori”. Chi invece durante la fine del 2013 e l’inizio del 2014 sta vendendo bene è l’intimo e i marchi
in franchising come Intimissimi: “noi siamo partiti benissimo fin da sabato mattina – dice la store manager Alessia Marziali – non ci possiamo lamentare, vanno ogni genere di articoli, dall’intimo ai pigiami, ma anche vestiti e vestaglie”.
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