di Sara Santacchi
La matricola terribile Matelica, come l’hanno chiamata nel post partita, grazie a un super Jachetta, che fa eco alla rete di Cacciatore, si va a prendere la vittoria contro la Civitanovese (3-1 il finale) in vantaggio al “Comunale” dopo appena due giri d’orologio. La compagine biancorossa vince, convince e sbaraglia un avversario resosi da subito insidiosissimo, andando a conquistare tre punti d’oro che gli permettono di accomodarsi nelle zone alte della classifica.
La cronaca: pronti via e al 2’ la Civitanovese è già in vantaggio grazie alla rete di Forgione che sfrutta il cross di Tarantino approfittando della svista difensiva matelicese: 1-0. Matelica costretto, dunque, a rincorrere contro gli ospiti che forti del vantaggio costruiscono una partita attenta a concedere poco. Al 31’ i rossoblu sfiorano addirittura il raddoppio ancora con Forgione che colpisce clamorosamente il palo sullo sviluppo di una punizione, complice la deviazione della barriera. La reazione del Matelica non si fa attendere e al 33’ Moretti prova la conclusione dal limite impegnando Cattafesta che para a terra. Un primo tempo non brillantissimo vede accendersi sul finale quando la Civitanovese è costretta a rimanere in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Rovrena per doppia ammonizione. Nella ripresa il Matelica cambia subito passo stravolgendo quanto visto nella prima frazione di gioco.
E’ il 47’ quando sullo sviluppo di un calcio d’angolo, Ercoli è atterrato in area: l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Cacciatore non sbaglia infilando il gol del pareggio: 1-1. I padroni di casa sono anche padroni del campo e al 60’ Scotini in contropiede verticalizza per Jachetta che si libera di due avversari andando a segnare dal limite la rete del 2-1 tra l’euforia generale. Il sorpasso sveglia la Civitanovese che si rende pericolosa con Pazzi al 65’, ma Spitoni non concede niente. I padroni di casa non sembrano soddisfatti e dopo appena dieci minuti dal vantaggio è ancora Jachetta a salire in contropiede per andare firmare la sua personale doppietta: 3-1. Ormai sembra fatta e il Matelica trova il tempo di farsi annullare anche la rete realizzata da Martini, per l’assistente in fuorigioco. Gli ultimi minuti regalano qualche emozione prima con Pazzi che al 90’ ci prova dalla bandierina, ma Spitoni gli nega la rete, poi con Cacciatore che da calcio piazzato dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. La squadra esce dal campo acclamata dai tantissimi presenti a cui va il merito d’aver cantato dall’inizio alla fine. Per la Civitanovese la terza sconfitta consecutiva inizia a far salire non pochi malumori. Il Matelica inizia ad abituarsi alle zone alte, come ha detto mister Carucci a fine gara “in casa biancorossa non si soffre di vertigini”.
il tabellino:
MATELICA: Spitoni 7, Silvetsrini 6.5, Gilardi 7, Scartozzi 7, D’Addazio 6.5, Ercoli 7, Moretti 7 (84’Cognigni), Scotini 7, Jachetta 8(74’Gadda 6.5), Cacciatore 7, Mangiola 6.5 (46’Martini 7). All: Carucci.
CIVITANOVESE: Cattafesta 6, Botticini 6 (83’Sako s.v.), Schiavone 6, Coccia 6.5, Comotto 7, Morbiducci 6.5, Tarantino 6.5, Rovrena 5.5, Pazzi 6, Forgione 6.5 (59’Trillini 6), Boateng 6 (82’Zivkov s.v.). All: Jaconi.
Arbitro: Pasciuta di AG
Marcatori: 2’ Forgione, 47’Cacciatore (rig.), 60’ e 70’ Jachetta.
Note: Spettatori circa 1000. Ammoniti: Coccia (C), Schiavone (C), Cacciatore (M), Tarantino (C), Morbiducci (C). Espulso: Rovrena (C). Angoli: 2-5. Recupero: 2’+4’.
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game over, guardamoce dietro che é meglio
Per commentare la giornata di oggi potrebbe essere adatto il proverbio “mal comune mezzo gaudio”. Cadono infatti in casa sia l’Ancona che la Maceratese, a dimostrazione che non ci sono squadre predestinate alla vittoria finale. Il Sulmona ha un organico invidiabile – oggi ha approfittato del passo falso delle due marchigiane – ma ha pesanti problemi societari. La Civitanovese ha rimediato un’altra sconfitta, ma c’è la novità che Jaconi – dopo aver tanto mantenuto ferme le sue posizioni – ha finalmente cambiato modulo, inserendo un centrocampista a posto di una punta e sostituendo Bolzan nel ruolo di rifinitore. Entrambi i nuovi entrati, Tarantino e Forgione, hanno fatto bene, quest’ultimo ha anche segnato. I probelmi sono insorti quando i rossoblù hanno avuto l’ennesima espulsione, stavolta Rovrena. Ora si tratta di insistere con la nuova impostazione tattica e prendere nel mercato decembrino le due pedine mancanti: un esterno di centrocampo e un terzino under. Se poi si desidera giocare con due punte di ruolo, si dovrà acquisire in mediana invece dell’esterno un regista. Nel prossimo futuro il calendario riserva partite abbordabili, a cominciare da domenica quando arriverà a Civitanova l’Angolana, che naviga in bassa classifica. L’imperativo è vincere per ritrovare morale e non farsi risucchiare nelle parti pericolose della graduatoria. Occorre anche l’impegno reciproco a tenere unite squadra e società: la scorsa settimana si sono verificate discrepanze nocive alla serenità necessaria per affrontare le gare.