Tre giovani tolentinati, due ragazzi e una ragazza, sono finiti in manette per spaccio di droghe sintetiche delle quali sono stati trovati in possesso. L’operazione, portata a termine ieri sera, si inquadra in un contesto di intensificazione dei controlli sul territorio da parte dei carabinieri della Compagnia Carabinieri di Tolentino ha permesso di smantellare un pericoloso giro di droghe sintetiche generalmente usate per lo sballo anche nei rave party. In manette è finito il terzetto di giovani che i militari tenevano sotto osservazione da alcuni giorni proprio perché sospettati di aver messo in circolazione tra i giovani quelle pericolosissime droghe. Si tratta di Susanna Botti, 19enne disoccupata, di Michael Paolini di 22 anni e di Alexander Zaka di 20 anni, anch’essi disoccupati.
Verso le 17 di ieri, i primi due usciti da un condominio della zona residenziale di Tolentino, sono stati tenuti sotto osservazione e pedinati fino all’incontro con Alexander Zaka. L’atteggiamento del terzetto è apparso inequivocabile per i militari che li hanno fermati per un controllo.
Nelle successive perquisizioni personali e domiciliari i carabinieri hanno trovato la conferma ai loro sospetti. Infatti: Susanna Botti teneva indosso occultati circa 8 grammi di chetamina, 4 grammi di metamfetamine (MDMA), due grammi di hashish e due francobolli intrisi di “LSD”, nonché la somma di 400 euro in contante; Michael Paolini veniva trovato in possesso oltre che della somma di 900 euro, anche di 25 grammi di hashish, 2 di marijuana, due fiale di farmaco ad uso ospedaliero “lidocaina cloridrato” da 10 ml.; in casa teneva anche la classica attrezzatura per il confezionamento della droga (bilancino, coltelli ecc.) ed alcuni documenti e carte di credito rubate; Alexander Zaka deteneva 9 grammi di hashish e 4 di anfetamine divisi in dosi.
Per i carabinieri di Tolentino, l’aver accertato che in città vi fosse un giro di tali sostanze stupefacenti, fatta eccezione ovviamente per le diffusissime hashish e marijuana, è fino ad oggi un fatto inedito. Le indagini serviranno ad approfondire per giungere alla certezza che con l’operazione di ieri sia stato stroncato sul nascere. Questo non è che il primo risultato che sicuramente porterà a ulteriori sviluppi sia sotto il profilo della prevenzione dello spaccio e dell’uso delle droghe, che del contrasto.
La ragazza arrestata è stata accompagnata al carcere di Camerino,Michael Paolini a quello di Montacuto di Ancona, mentre per Alexander Zaka il P.M. di turno della Procura di Macerata ha disposto gli arresti domiciliari a Tolentino dove risiede.
(redazione CM)
(Servizio in aggiornamento)
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